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sabato 7 maggio 2016

Crescina Transdermic di Labo

Buongiorno a tutti,

vi ricordate il post dedicato a Fillerina, il trattamento per la pelle della Labo?
In questi giorni ho avuto la possibilità di provare un altro prodotto appositamente creato per i capelli.
E' importante avere una bella chioma e Crescina Transdermic Isole Follicolari di Labo viene in aiuto nei periodi in cui i nostri capelli tendono a cadere, come nei cambi di stagione, oppure di grande stress.
Quando guardiamo i capelli in modo ravvicinato, possiamo osservare che hanno due strutture distinte: il follicolo pilifero (che risiede nella pelle) e lo stelo sulla superficie del cuoio capelluto.
Gli steli non sono sempre singoli, a volte hanno la loro origine in piccoli raggruppamenti al di sotto della superficie della pelle: le isole follicolari.
Quando avviene il diradamento, il numero delle isole follicolari diminuisce ed è quindi fondamentale utilizzare un trattamento specifico.
I componenti di Crescina stimolano l'attività cellulare di bulbi e follicoli e sono Cisteina, Lisina, Glicoporteina, estratti vegetali e collagene  che stimolano i vasi sanguigni e le fibre nervose.

Tutto questo contenuto in fiale, utilizzando una fiala da 3,5 ml al giorno per cinque giorni, lasciando "liberi" i due giorni del weekend. E' disponibile sia la confezione da 20, sia quella da 40 fiale.
Nella confezione è presente anche il cappuccio dosatore così che, una volta aperta la fiala, è possibile dosarla sul cuoio capelluto con comodità, magari utilizzando un paio di guanti in lattice, come ho fatto io e prestando attenzione affinché il liquido non coli sul viso.
Io ho i capelli lunghi, dedico molto tempo alla loro cura, e per me è di grande aiuto.
Tutti i preparati Crescina sono differenziati in formule sia per l'uomo che per la donna.



venerdì 22 aprile 2016

DIY: come fare in casa gli effervescenti da bagno

Buongiorno amiche,

è da diverso tempo che non pubblico un diy, ovvero un "do it yourself" (fai da te).
Creare qualcosa con le mani è sempre piacevole, rilassante e ci fa ritrovare del tempo per noi stesse. Di solito, quando si pensa alla creatività vengono in mente i lavori manuali di decorazione, che sia di piccolo restauro, bigiotteria o cucito.

Oggi, invece, vorrei parlarvi di come creare gli effervescenti per il bagno che tutte noi amiamo molto: è bello vedere sciogliere nella vasca queste sfere profumate (oppure di altre forme) ma è anche bello regalarle alle nostre amiche perché sicuramente apprezzeranno.



venerdì 15 aprile 2016

Nail art: le tendenze primavera/estate

Buongiorno amiche,

la settimana volge al termine e ci si prepara a vivere il week end: abbiamo più tempo per la casa, per la famiglia e per noi stesse (non necessariamente in quest'ordine).
Come ogni venerdì, il post di oggi a tema beauty è dedicato alle unghie e tendenze nail art per la prossima primavera/estate.
Negli ultimi anni, i trend in fatto di moda e bellezza non sono definiti in modo netto: vale tutto ed il contrario di tutto, ma alcune linee guida sono sempre utili e, a volte, indispensabili.
La nail art è una vera e propria arte fatta di fantasia, precisione e tecnica. Io ho gusti abbastanza sobri, penso che la semplicità sia sempre la scelta migliore e tendo ad ignorare le proposte stravaganti e, a volte, di cattivo gusto che spesso sono create per stupire e far parlare ma che, in realtà, lasciano il tempo che trovano.
La french manicure, nelle sue mille varianti, è sempre di moda, quindi spazio alla fantasia: non solo base nude e bordo superiore bianco, ma anche colori contrastanti per enfatizzare questa bellissima tecnica. L'abbinamento grigio e rosa è chic e raffinato, ma anche base nude e punta nera, oppure base delicatamente rosata e punte con glitter.





venerdì 8 aprile 2016

Esxence, l'evento dedicato alla Profumeria Artistica Internazionale


Oggi vi parlo di un grande evento dedicato alla Profumeria Artistica Internazionale che si è svolto a Milano dal 31 marzo al 3 aprile al quale ho avuto il piacere di partecipare: Esxence, The scent of excellence.

Il nome descrive al meglio questa manifestazione unica nel suo genere: un connubio tra essenze ed eccellenze. Infatti, i protagonisti principali sono proprio i profumi di nicchia, con i 206 brand di fragranze che ad Esxence incontrano giornalisti, distributori, buyer e, naturalmente, il pubblico proveniente da ogni parte del mondo, mettendo in contatto sia i professionisti del settore, sia i semplici appassionati di fragranze e skincare.

Il tema di questa ottava edizione è stato l'Infinito, un concetto che la profumeria ha saputo rendere reale e tangibile grazie alle essenze senza tempo contenute nei flaconi di ogni tipo e forma: di cristallo, di ceramica, di vetro soffiato.
Tra i tanti i workshop che si sono svolti in questi giorni, Moulinettes & Co ha offerto un corso gratuito sul tema della vendita per le profumerie ed un laboratorio di educazione olfattiva rivolto al pubblico; mentre Osmotheque, conservatorio di profumi rari e storici di Versailles, ha approfondito il tema delle fragranze più ricercate nella storia della Profumeria. 

Ho potuto ammirare ogni flacone e provare molti dei profumi provenienti non solo dall'Italia, ma anche dagli Stati Uniti, dalla Spagna, dalla Francia, dagli Emirati Arabi, Svizzera, Marocco e da molti altri Paesi, in un'esperienza unica e fantastica.
Avrei voluto fotografare ogni stand ma era davvero impossibile: le immagini che seguono rendono l'idea della bellezza di questo evento e dell'alto livello degli espositori.



The Merchant of Venice è un marchio di lusso nato a Venezia nel 2012 
dalla volontà della famiglia Vidal di creare un progetto capace di legare
 la tradizione profumiera famigliare e la storia dell'arte profumatoria della città.



martedì 5 aprile 2016

Fillerina Biorevitalizing Labo, il trattamento effetto filler e biorivitalizzante


Buongiorno a tutti amici,

Sappiamo tutti quanto sia importante la cura della pelle, devo dire che io ho iniziato abbastanza presto ad usare le creme antirughe: già prima dei 28 anni utilizzavo creme idratanti che fossero anche in grado di prevenire i primi segni del tempo. Adesso che ho superato i 40, ho poche rughe evidenti: sono presenti quelle di espressione, naturalmente, ma non ho solchi visibilmente profondi.

In questi giorni ho avuto la possibilità di provare Fillerina della Labo Suisse (noto brand svizzero dal 1989, con produzione sia in Svizzera che in Italia) un vero e proprio trattamento dermo-cosmetico  non invasivo da fare comodamente a casa e che serve per rimpolpare:

- le depressioni della pelle;
- i cedimenti dei tratti del viso;
- il volume degli zigomi e delle labbra;
- la biorivitalizzazione della pelle.

Il principio attivo di Fillerina è l'acido ialuronico, e noi tutti sappiamo quanto sia importante per contrastare i cedimenti della pelle. Questo trattamento specifico è costituito da una miscela di acidi ialuronici filler di dimensioni e pesi molecolari diversi, insieme ad attivi biorivitalizzanti come aminoacidi, 11 vitamine, oligoelementi e 2 acidi nucleici.
I dosaggi differiscono in base al grado di invecchiamento della pelle, dal grado 1 al 5, gli ultimi due sono consigliati per necessità più importanti.
Gli step, da ripetere per 14 giorni mattino o sera, possibilmente senza interruzioni, sono molto semplici devono essere preceduti da due bicchieri di acqua da bere prima del trattamento in modo da idratare la pelle.

venerdì 25 marzo 2016

La mia Casa nel Vento, profumi ed essenze che sono poesia

Buongiorno amiche,

nel mio percorso di questi anni, sia grazie al blog che nella vita reale, ho avuto la fortuna ed il piacere di conoscere tante creative, donne che hanno saputo trasformare la loro passione nel lavoro della loro vita: un sogno divenuto realtà grazie all'impegno e alla voglia di fare.
Una di loro è Marua di La mia casa nel vento, un blog che molte di voi già conoscono e seguono da tempo.
Maria ha una spiccata attenzione per il bello e per la ricerca di materie prime di qualità che trova radici nella terra in cui vive, la Calabria. E' proprio lì, tra Scilla e Cariddi, che prende ispirazione per i suoi profumi, su una piccola collina a due passi dal mare accarezzata dalla brezza leggera che può diventare vento impetuoso.
La sua passione per la creazione di profumi è nata nel 2010, da allora la sua produzione realizzata con l'uso esclusivo di olii essenziali, concrete e assolute, senza elementi di sintesi che ne possano pregiudicare la qualità, l'hanno portata ad essere molto rlamsionate di prodotti esclusivi, con una particolare attenzione per il packaging dal sapore antico, per una continua associazione tra oggetti finemente realizzati e fragranze: piccole cialde color oro anticato, a volte impreziosite con cabochon di quarzo rosa, ma anche vere conchiglie per i profumi solidi; flaconi di vetro ed il classico spray, ma anche una versione vintage, con i vaporizzatori a pompetta rivestito in tessuto bianco come quelli che usavano le nostre nonne, per i profumi liquidi.


La produzione di La mia casa nel vento è molto varia: infatti, Maria realizza candele, profuma biancheria, saponi e profumi utilizzando tecniche antiche come l'enfleurage per l'estrazione a freddo di oli essenziali di fiori delicati come Gardenia, Gelsomino, Giglio e Tuberosa.


Nel profumo solido "Giardino Segreto" le note esperidate di bergamotto, limone, mandarino e pompelmo rosa incontrano l'esplosione vibrante e sensuale del gelsomino, scivolando dolcemente in una bellezza elegante e sensuale che solo la rosa damascena può regalare. Poi, quando il profumo diventa un tutt'uno con la pelle, note di fondo, avvolgenti e vellutate continueranno e sedurvi.


lunedì 21 marzo 2016

Essenza di Pisa, profumi artigianali di qualità


Il profumo ha una storia antica e meravigliosa, ed accompagna l'uomo da millenni. Aromi come l'incenso, venivano bruciati per rendere omaggio agli déi: la parola stessa, infatti, deriva dal latino "per fumum" che significa attraverso il fumo


Spesso abbiamo sentito parlare di memoria olfattiva. Gli attimi importanti della nostra vita sono quasi sempre legati ad un profumo: quante volte pensavamo di aver dimenticato una frase o un momento particolare, magari legato alla nostra infanzia, e poi lo abbiamo ricordato
 grazie al profumo sentito in quel preciso istante?

Nel tempo, la creazione dei profumi si è evoluta e raffinata fino a diventare una vera e propria arte, i cui Maestri, con studio e dedizione,  hanno saputo creare ricette affinché ognuno di noi possa esprimere personalità e stile.
In alternativa ai grandi marchi e ai prodotti industriali, sono nate le profumerie artigianali.
Essenza di Pisa, è tra queste ed offre due  linee complete di profumi freschi, eleganti ed esclusivi da uomo e da donna per chi ama ricercare l'unicità ed il prodotto di nicchia, con una selezione accurata di olii essenziali ed essenze, le materie prime alla base di ogni creazione.
La piramide olfattiva permette di visualizzare il grado di evaporazione della fragranza in note di testa (quelle che si sentono appena spruzzato il profumo e sono leggere ed effimere), di cuore (si percepiscono dopo qualche minuto) e di fondo (più profonde e persistenti) permettendo a noi di scegliere una fragranza in base ai nostri gusti.




venerdì 18 marzo 2016

Acqua Micellare, cos'è e come si usa

Buongiorno amiche,

negli ultimi mesi si sente parlare sempre più spesso di Acqua micellare per la pulizia del viso.
In realtà, questo prodotto è in commercio da molti anni, ma la sua diffusione è abbastanza recente, un po' perché inizialmente era piuttosto costoso (alcuni marchi, in effetti, lo sono ancora), un po' perché chi, come me, è un tipo abitudinario, preferisce utilizzare gli stessi prodotti per la routine quotidiana, come il latte detergente ed il tonico.

L'acqua micellare è composta da micelle, cioè molecole aggregate di tensioattivo, la base di tutti i detergenti: agitandola un po' si forma una leggera emulsione. Le micelle si respingono reciprocamente e questo impedisce alle particelle di olii e grassi di riaggregarsi mantenendole sospese nell'acqua: questo ne consente la rimozione. Quindi, il trucco, lo smog e le impurità cutanee vengono facilmente eliminate senza alterare l'equilibrio idrolipidico della pelle.
Inizialmente è nata per i make up artist ed i professionisti del settore, ma ora è possibile trovarla nella grande distribuzione, anche nella versione bio.
E' molto semplice utilizzarla, basta bagnare un dischetto di cotone con alcune gocce di acqua e passarlo su viso ed occhi, infatti è efficace anche su trucco waterproof. La sua particolarità è che  non è necessario risciacquare il viso dopo l'uso.
Nella formula di base, in molte acque micellari sono presenti anche oligo-elementi e principi idratanti o lenitivi a seconda delle necessità.
Sapete che è possibile anche realizzarla in casa? Basta usare dell'acqua di rose o infuso di camomilla (in alternativa anche acqua distillata), con l'aggiunta di poco gel di aloe vera e shampoo ecobio.

Io sto provando le acque micellari di tre famosi brand, non contemporaneamente :-) con caratteristiche e prezzi differenti. Tutte molto buone.

Acqua Micellare fresh di Garnier:  strucca, purifica ed equilibra la pelle. Senza profumo, senza parabeni e con azione opacizzante. Non secca la pelle

Lozione micellare Avène con acqua termale. Per pelli sensibili, detergente e struccante, con un profumo piacevole è lenitiva e addolcente.

Acqua micellare Lycia: 3 in 1 deterge, strucca e idrata. Con acqua di Fior di Loto, arricchita con Acido Jaluronico, Eufrasia e olio di Argan. Con un piacevole profumo.




venerdì 11 marzo 2016

Intervista a Marina Donato, consulente di bellezza e beauty editor

Buongiorno amiche,

per la rubrica del venerdì dedicata alla bellezza, oggi ho il piacere di parlarvi di Marina Donato, bravissima consulente di bellezza e beauty editor.

Molte di voi la seguono già su Instagram e Facebook, oltre che sul suo sito, ed è proprio grazie ad un social che ho avuto il piacere di conoscerla ed apprezzarla: Marina, infatti, oltre a condividere consigli in fatto di cosmetica, skincare e profumi in modo professionale e competente, è anche una persona carina e gentile, con la quale è piacevole conversare.

Nata a Genova, Marina ha studiato da notaio, ma la sua passione per la cosmetica l'accompagna da sempre, tanto da farla diventare la sua professione: testa i prodotti personalmente, viaggia spesso alla scoperta di nuovi brand e nuovi prodotti che poi confronta studiandone la composizione e le caratteristiche. Il suo curriculum vanta collaborazioni con Elle.it, Mtv Style Alert, Playboy Italia, UP! Style Magazine e Neos 1911. E' anche stata chiamata a far parte della giuria tecnica di manifestazioni e concorsi importanti.








venerdì 4 marzo 2016

La bellezza ed il fascino delle donne over 50


Vi ricordate il post dedicato ai modelli over 50? E' uno dei più popolari, soprattutto per via delle immagini ^^ : descrive una tipologia maschile che piace alla maggior parte delle donne, ma che, ahimè, si vede poco sulle passerelle o nelle riviste di moda, preferendo ragazzi molto giovani.
Per strada, invece, qualcuno lo vedo ancora :)
Lo stesso (se non di più) vale per le donne, e oggi vorrei proprio scrivere di questo, non solo per il fatto che l'8 marzo è vicino, ma anche perché ho sempre amato parlare del mondo femminile: mi piace spronare le donne a dare il meglio di sé e a trovare sempre la forza di reagire, nonostante i periodi bui e le tante difficoltà della vita quotidiana.

Tempo fa, ho partecipato ad un meeting dedicato a blogger ed influencer: ad un certo punto, uno dei relatori ha detto una frase che mi ha molto colpita: "Possiamo vedere anche su internet una selezione di blogger: chi pubblica sono ragazze e ragazzi molto giovani" come se non ci fosse spazio per chi è più grande.
Ovviamente non sono d'accordo: nel mondo virtuale, dove leggi il pensiero ma non vedi il corpo di chi scrive (a meno che non sia un blog di fashion o beauty e puoi vedere la persona) non dovrebbe esistere questa selezione, non c'è il buttafuori all'ingresso che dice "tu si e tu no" ed essere giudicati in base all'età, considerando il fatto che chi è più maturo può dare di più in termini di esperienza e contenuti. La cosa bella è proprio questa libertà di esprimersi al di là degli anni che abbiamo.

A volte penso a come vorrei essere tra qualche anno, ed al modello di donna che vorrei prendere come esempio. Facendo delle ricerche su google, alla voce "signora over 50" ho trovato le immagini delle attrici che noi tutti conosciamo: molto belle, certamente, ma senza una ruga, senza un capello grigio: non so quanto possano rappresentare la donna "comune" come la casalinga, l'impiegata o la maestra.
Mi sono ritrovata, invece, nelle foto che vedete nelle immagini che seguono: donne affascinanti e con personalità.
Alcune di loro sono modelle, e continuano a svolgere la loro attività nonostante abbiano superato i 60 anni, altre sono professioniste conosciute e stimate, come Iris Apfel, guru nella moda e nell'arte.
Perché la felicità, la bellezza e la bravura nel proprio campo non hanno niente a che vedere con l'età. L'importante è stare bene con sé stessi, questo bisognerebbe sempre ricordarlo.



Wookie Mayer

lunedì 22 febbraio 2016

5 modi per prenderci cura di noi stesse


Buongiorno amiche e buon inizio settimana,

vi capita mai di essere totalmente assorbite dal lavoro, dalla casa e dai figli?
A me sì. Ogni giorno.
Quando i miei ragazzi erano piccoli (non sono gemelli ma con pochi anni di differenza sono cresciuti insieme) c'è stato un periodo in cui mi sono annullata per stare dietro a tutto, in quell'ottica del multitasking che, spesso, fa credere a noi donne di essere delle wonderwomen.
Siamo esseri umani normali, forti ma non onnipotenti. Con la capacità di fare più cose contemporaneamente ma senza il dono dell'ubiquità.
Così, l'unica soluzione è saper gestire il tempo, e in questo tempo trovare uno spazio per noi stesse, perché se stiamo bene noi, tutto il resto girerà nel verso giusto.
Per questo motivo possiamo mettere in pratica 5 piccoli step per rendere migliore la nostra giornata dal punto di vista fisico, ma anche mentale:

1) Trovare il tempo per curare il nostro aspetto.
Può sembrare scontato, ma non lo è. Soprattutto quando i figli sono piccoli (e se sono più di uno), tendiamo a curarci di meno (o, nel peggiore delle ipotesi a non curaci affatto) pensando che, con prole e fidanzato/marito/compagno possiamo fare a meno di renderci piacevoli, come se il nostro aspetto dipendesse più dal fatto di essere in coppia che da noi stesse. Nulla di più sbagliato.
Quando si tratta di make up o di cura dei capelli, faccio sempre questo esempio: quando siamo per strada e passiamo davanti ad una vetrina, capita che per una frazione di secondo non ci riconosciamo. Se stiamo passando un brutto periodo e il nostro aspetto è trascurato, l'umore già basso scende ancora di più. Se, invece, ci trucchiamo e abbiamo i capelli in ordine, la vetrina ci rimanda un'immagine piacevole, il nostro umore sale, e psicologicamente stiamo meglio.





venerdì 19 febbraio 2016

Il Grande Gatsby e la moda degli anni '20


Negli anni più vulnerabili della giovinezza, mio padre mi diede un consiglio che non mi è mai uscito di mente: "Quando ti viene voglia di criticare qualcuno", mi disse "ricordati che non tutti, a questo mondo, hanno avuto i vantaggi che hai avuto tu".


Questo è l'incipit di un romanzo che amo molto e che sto rileggendo proprio in questi giorni: "Il grande Gatsby" di Francis Scott Fitzgerald.
La storia, in breve, narra di James Gatsby (che cambierà il suo nome in Jay), figlio di poveri contadini, il quale saprà conquistare prestigio e ricchezza grazie alla sua ambizione. Una volta raggiunto il benessere economico, il suo desiderio più grande è quello di far rivivere l'amore sbocciato anni prima tra lui e Daisy, la donna che, inizialmente, gli aveva giurato amore eterno, ma poi lo aveva respinto per sposare il rampollo di una grande famiglia americana. Lui vorrebbe fortemente far tornare le cose come erano prima, ma....non vi racconto di più per non rovinarvi il finale nel caso in cui non lo aveste letto. Sono stati prodotti film molto belli ispirati a questo romanzo, tra cui uno recente con Leonardo di Caprio nella parte di Gatsby.

Se qualcuno mi chiedesse in quale epoca avrei voluto vivere, gli anni venti occupano un posto speciale, seguiti dal vecchio West e dall'antico Egitto. Tre periodi interessanti, vero? 
Quando, anni fa, ho iniziato a dipingere, contemporaneamente leggevo le biografie dei pittori ed ero affascinata dalla Belle Epoque e dalle vite dissolute e bohémienne degli artisti di Montmartre, il quartiere artistico di Parigi.
Il quegli anni, la moda femminile era, naturalmente secondo il mio gusto personale, la più elegante della storia del Costume, con gli abiti dalla vita bassa, morbidi e dritti, l'orlo sotto il ginocchio, e i primi modelli di Mary Jane (le scarpe a punta tonda, tacco medio e cinturino sul collo del piede). 
E poi i cappelli: una signora non usciva mai senza. Il modello più diffuso era a cloche che copriva quasi interamente il capo così che il viso era messo in risalto dall'acconciatura a onde fermate da forcine, oppure a carré per le ragazze più audaci che seguivano la moda alla Garçonne. Le collane di perle erano immancabili.

Per quanto riguarda il make up, a partire dalla bocca a cuore di un color rosso scuro, lo sguardo "drammatico" e intenso grazie allo smokey eyes sfumato verso il basso e le sopracciglia sottili sulla pelle resa più chiara dalla polvere di riso, fino allo smalto steso sull'unghia avendo cura di lasciare libera la lunetta alla base, una tecnica chiamata "half moon manicure" che si può vedere in molte foto d'epoca e che viene riproposta nella nail-art moderna: tutto era curato nei minimi dettagli.
Ecco, se potessi tornare indietro nel tempo, tornerei agli anni '20.

Per ispirarmi a quell'epoca ho creato dei collage: ho immaginato donne elaganti e misteriose muoversi con grazia tra i saloni di antichi castelli, tra i tintinnio dei bicchieri di cristallo ed il fruscìo delle gonne lunghe in morbida seta.
Perchè noi tutte amiamo sognare...




venerdì 15 maggio 2015

Estetica & Benessere Adelajda, il Salone di Bellezza a Varese


Buongiorno amiche,

per la mia rubrica Beauty di oggi voglio farvi conoscere un Salone di Bellezza aperto lo scorso anno, ma già un punto di riferimento per tutti coloro che desiderano prendersi una pausa di relax dai ritmi frenetici della vita di ogni giorno.

Il centro Estetica e Benessere Adelajda si trova a pochissimi km dal centro di Varese, ed è uno spazio luminoso ed elegante dove ci si sente subito a proprio agio per l'accoglienza, la gentilezza e la simpatia delle titolari: Adelajda e Valentina. L'attenzione alle clienti, infatti, è una peculiarità importante che ci fa sentire coccolate dal momento in cui si varca l'ingresso. 




mercoledì 29 aprile 2015

Ciglia sane e forti con l'olio di ricino


Buongiorno amici e amiche,

da diversi anni ho un interesse particolare per i rimedi naturali, quelli per così dire "della nonna" sia per quanto riguarda la cura del corpo che la pulizia della casa: trovo che siano efficaci, a basso impatto ambientale ed economici, il che non guasta.
Tra l'altro, la maggior parte dei prodotti di bellezza hanno nell'INCI (elenco degli ingredienti sull'etichetta) proprio olii ed essenze ricavati dalle piante, quindi utilizzarli puri per un certo periodo di tempo non può che farci bene. 

Tra questi rimedi, l'olio di ricino può essere molto utile in caso di ciglia e sopracciglia deboli e fragili, se ci si trucca spesso e quindi tendono ad indebolirsi e ad essere meno folte di quanto vorremmo.

L'olio di ricino viene estratto dal Ricinus Communis, ha un colore giallo molto chiaro, una consistenza densa e, come sappiamo, è ideale per la cura della costipazione, anche se, negli ultimi anni, si tende giustamente ad utilizzare prodotti dal sapore più accettabile.




venerdì 24 aprile 2015

Le coroncine di fiori


Buongiorno amici,

domenica scorsa, un'associazione che si occupa di rievocazioni storiche ha organizzato un campo all'aperto improntato sulla vita nel Medioevo.
Naturalmente, non ho perso l'occasione per tornare indietro nel tempo, anche solo per una giorno: dame e cavalieri hanno mostrato al pubblico la vita in quell'epoca molto affascinante ma anche con un elevato numero di battaglie tra i clan rivali.

Mi sono piaciute molto le acconciature delle dame con le coroncine, molto facili da realizzare intrecciando i fiori freschi o di stoffa con la rafia e i nastri colorati, ma anche applicandoli sui cerchietti che troviamo in commercio, acconciature che abbiamo visto anche nelle ultime sfilate.
Una bella idea per la stagione primaverile che riprende la tendenza Hippy (o Boho) di quest'anno.

Le acconciature con fiori e foglioline verdi sono anche una bellissima alternativa al classico velo, nel caso ci si sposi sulla spiaggia o in un contesto diverso dalla chiesa.

Di seguito potrete vederne una selezione, dalle più semplici alle più elaborate.





venerdì 27 marzo 2015

Le fragranze Acqua del Garda

Buongiorno amici,

oggi ho il piacere di inaugurare una nuova rubrica dedicata alla bellezza, ed il modo migliore per farlo è presentarvi un nuovo brand di profumi che, sono certa, avrà molto successo.

Acqua del Garda nasce innanzi tutto dall’amore per una terra, quella del lago di Garda, che lascia in ogni suo visitatore un dolce ricordo ed il desiderio di ritornare a visitarla e godere delle sue bellezze, paesaggistiche e non solo.
L’ispirazione che il lago di Garda ha saputo suscitare ha dato vita ad un progetto molto ambizioso: ricreare,  tramite accordi olfattivi unici, un legame invisibile ma indissolubile con il territorio.

Per farlo, l’azienda veronese Hipster Factory ha avviato studi e ricerche che hanno portato alla creazione di una linea di fragranze e di prodotti per la cura della persona a marchio Acqua del Garda.
La proposta Acqua del Garda attualmente comprende quattro fragranze che racchiudono in sé una miscela di elementi provenienti esclusivamente da ciò che la natura offre al lago di Garda.
Il legame con il territorio è volutamente molto forte: ogni profumo corrisponde ad un itinerario olfattivo, un percorso turistico che suggerisce la visita di luoghi incantati in cui ritrovare i frutti che hanno ispirato ogni fragranza.
Nasce così l’itinerario olfattivo I che fa scoprire la Strada dell’uva del Garda, un percorso che si snoda lungo un incantevole tracciato di circa 70 chilometri e tocca le località di Bardolino, Lazise, Affi, Costermano e Garda. Da questi luoghi prende ispirazione l’inedita melodia maschile con un cuore che sprigiona un’acidula nota di Vinaccioli Gardeschi.

Vi è poi l’itinerario olfattivo II che ci introduce alla Strada dell’olivo del Garda, un percorso che inizia a Gardone Riviera e si conclude a Sirmione, puntando verso gli oliveti di San Felice del Benaco, Puegnago, Polpenazze, Soiano , Padenghe e Desenzano. Sono i frutti di queste terre che hanno ispirato una fragranza dal sentore balsamico che si miscela con un cuore di Olivo del Garda, per intonarsi sia con l’animo femminile che con il gusto maschile.


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