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martedì 31 maggio 2016

Un comodino ed i sogni nel cassetto

Buongiorno a tutti,

come ogni anno, in questo periodo la mia presenza sul web diventa meno regolare.
Amo molto scrivere, commentare i post delle mie amiche di blog o guardare gli ultimi video che parlino di beauty e lifestyle su youtube, ma mi sono data delle regole ben precise.
La scuola sta per terminare ed i ragazzi saranno presto a casa anche al mattino: da una parte ne sono felice, ma dall'altra questa situazione mi toglie tempo per il pc.

Io, purtroppo o per fortuna, non sono un animale notturno, non soffro di insonnia e amo dormire, e la sera ho tutti i miei piccoli rituali che conciliano il sonno. A dire il vero, non sono molti: al mattino mi alzo presto, sono sempre in movimento durante la giornata e la sera, appena mi sdraio, mi addormento.
Però amo leggere, e mi piace farlo nei minuti che precedono il sonno, anche pochi paragrafi di un libro (al momento sto leggendo la biografia di Cleopatra, una cosina leggera ^^) oppure sfogliare le riviste di Moda. Per completare la mia routine serale di bellezza, la mia crema per le mani è indispensabile, una crema profumata che lascio proprio sul mio comodino in modo da non dimenticare di metterla.

A volte si tende a pensare che il comodino sia un mobile meno importante di altri, forse per le sue dimensioni ridotte, ma sbagliamo. In questo tavolino con cassetti c'è tutto il nostro mondo: ci sono le fotografie, gli oggetti preziosi, biglietti e lettere personali, il libro che stiamo leggendo...

E poi ci sono i sogni, quei famosi sogni nel cassetto che ognuno di noi dovrebbe, di tanto in tanto, tirare fuori e "rispolverare" perchè sono quelli a mantenerci vivi e attivi, con i progetti per il futuro.
A volte non si realizzano, e dobbiamo spingerli in fondo alla nostra mente e cercare, per qunto sia possibile, di non pensarci più. Ma altri sono lì che aspettano di realizzarsi, e forse sono sogni che non sapevamo nemmeno di avere, quei desideri inconsci che vogliono solo saltar fuori.
Sapete cosa mi rende davvero felice? Realizzare i sogni degli altri, delle persone che amo di più. Mi piace vedere la gioia nei loro occhi perché, di riflesso, porta gioia anche a me.
Credo che questo sia un piccolo modo per rendere migliore la mia vita e quella di chi mi sta vicino.




martedì 1 marzo 2016

L'ufficio di una blogger: alcune idee per arredarlo


A volte penso a come sarebbe la mia scrivania in un mondo perfetto ;)
Credo che questo capiti, soprattutto, a chi ha un ufficio in casa e al mattino non deve uscire per recarsi al lavoro. Le possibilità per organizzare una scrivania con postazione pc in un ambiente tutto nostro sono infinite, ma la parola d'ordine è funzionalità, anche se si tratta di un lavoro creativo e ciò permette quella libertà che non abbiamo se lavorassimo in banca, oppure lo spazio è condiviso: che siate crafter, fashion blogger o interior designer e amate, come me, le decorazioni, le candele profumate, i fiori e le stampe appese ai muri, non bisogna dimenticare che al pc generalmente si lavora, anche a casa, sebbene gli orari siano più flessibili e possiamo gestire in modo autonomo la giornata.

La luce è importantissima ed è sempre meglio sfruttare quella naturale, evitando la luce frontale che, insieme allo schermo del computer, affaticherebbero la vista. 
Nell'arredamento mi piace molto il bianco, dà un senso di pulizia, amplia la percezione dello spazio e lo rende più luminoso. Per anni ho decorato mobili in stile shabby chic che non è solo bianco, ma utilizza anche colori pastello, ed un pezzo di arredamento, come una vecchia scrivania, insieme a una sedia girevole da ufficio, rendono l'ambiente confortevole ed accogliente, un posto dove stare bene diverse ore.
Un giorno vi mostrerò la mia postazione pc, per il momento vi lascio a queste immagini per prendere spunto e ispirazione.






lunedì 18 gennaio 2016

Rosa quarzo e Serenity, i colori scelti da Pantone per il 2016


Buongiorno amici,

per il primo post dell'anno, oggi vorrei parlarvi di Pantone e dei due colori scelti per il 2016. Per la prima volta, infatti, la famosa azienda americana che si occupa di grafica e catalogazione dei colori, ha scelto due nuances abbinate tra loro: Rosa quarzo e azzurro Serenity.

Come spiega Leatrice Eiseman, Direttore Esecutivo di Pantone, l'unione di questi due colori crea un perfetto equilibrio tra il caldo abbraccio del rosa e il freddo e delicato azzurro, in una connessione di benessere che ispira ordine e pace, quello di cui abbiamo bisogno in questo periodo storico.
Rispetto agli anni precedenti (ricordate il color Marsala dell'anno scorso?), le tonalità scelte per quest'anno sono nei colori pastello facilmente abbinabili, quelli delicati che di solito utilizziamo quando arriva la Primavera proprio per la sensazione di freschezza e serenità che trasmettono.





mercoledì 9 aprile 2014

Il tipi, la tenda degli Indiani d'America per i giochi dei bambini


Buongiorno a tutti amici e lettori,

in alcuni post precedenti, vi ho parlato della mia infanzia all'aria aperta, perché ho sempre vissuto in campagna, a contatto con la natura dove la vita ha tutt'altro sapore: si segue con maggiore intensità il ritmo delle stagioni e, nelle notti d'estate, puoi riconoscere le costellazioni senza che la luce dei lampioni ne offuschi la bellezza.
Ebbene, quando ero piccola mi è capitato, più di una volta, di costruire una tenda indiana insieme ai miei amici: ho sempre amato il popolo degli Indiani d'America, tanto che, da grande, nel 1997, sono andata negli Stati Uniti a vedere come vivono oggi (qui): un'esperienza che consiglio a tutti ;)

Nel post di oggi, forse presa da un moto di nostalgia - sia della mia infanzia, sia degli Indiani ^^ - vi propongo alcune immagini dei tipi (o tepee) le classiche tende a forma di cono in cui vivevano i Nativi delle pianure del nord, ma realizzate per i bambini, così che possano giocare sia in casa che all'aperto.















Come potete vedere sono davvero semplici da realizzare, basta un po' di spago, del tessuto di vostra fantasia e circa 6 o 7 aste di legno di 2,5 mt ciascuna che potete trovare nei vostri brico center di fiducia.
In queste tende, i ragazzi avranno un luogo tutto loro per giocare, divertirsi o leggere un bel libro.


Per altre idee sui tipi per ragazzi, potete anche visitare la mia bacheca  di Pinterest.

A presto!! :)

Laura









venerdì 14 marzo 2014

Specchi e cornici: idee per arredare


Ciao a tutti,

qualche giorno fa, vi ho mostrato le mie cornici dipinte con colori acrilici e poi rifinite a cera (qui)

Le cornici nacquero dalle mani e dall'ingegno dei maestri ebanisti che vollero creare un'intelaiatura intorno al dipinto non solo per sostenerlo, ma anche per renderlo più bello ed importante. 
Inizialmente furono in legno, le più pregiate quelle a foglia d'oro ed argento, ma oggi le possiamo trovare di ogni genere e materiale. 











Le idee per arredare non mancano: una cornice può riempire una parete vuota e dare personalità alla casa. Nelle riviste di arredamento non è raro trovare una cornice antica, finemente intagliata, in un ambiente moderno, e viceversa.




















Quando dobbiamo appendere diversi quadri ad una parete, l'ideale sarebbe disporli dapprima a terra, con il più grande al centro, in modo da creare un bilanciamento tra forme e dimensioni.

A me, ad esempio, quando le stampe sono molto grandi, piacciono a terra, poggiati semplicemente alle pareti.












Come potete vedere nell'immagine in basso, possono essere anche utilizzate per allestire un evento all'aperto come un matrimonio: i piccoli specchi riflettono la luce ed il paesaggio circostante amplificando l'azzurro del cielo e il verde dell'erba. Una bella idea, non trovate?







Mettere in cornice significa dare risalto a qualcosa a cui teniamo molto: un dipinto, una stampa o una fotografia...l'importante è che sia sempre lì,  davanti ai nostri occhi per poterla ammirare.

Per altre idee, potete visitare la mia bacheca di Pinterest dove troverete i link ai siti dai quali sono state condivise le immagini.
Alla prossima!

Laura





martedì 4 febbraio 2014

Una campana di vetro per conservare i ricordi

 
 
Buongiorno amici e buon martedì,
 
ognuno di noi porta con sè dei ricordi preziosi, momenti della nostra vita che terremo con noi per sempre e che ci fanno stare bene.
A volte proviamo un po' di malinconia perché sappiamo che quegli attimi indimenticabili non torneranno più.
 
Ma sapere di averli vissuti ci dà conforto ed è bello custodirli nella nostra memoria, come sotto una campana di vetro che li protegga dal tempo e dall'oblio.
 
 
 
 








"Allora mi domando: Che cosa sarà successo sul suo pianeta? Forse la pecora ha mangiato il fiore...
Tal altra mi dico: certamente no! Il piccolo principe mette il suo fiore tutte le notti sotto la campana di vetro
 e sorveglia bene la sua pecora.
Allora sono felice, e tutte le stelle ridono dolcemente!
Tal altre ancora mi dico: una volta o l'altra si distrae e questo basta! Ha dimenticato una sera la campana di vetro, oppure la pecora è uscita senza far rumore durante la notte...
Allora i sonagli si cambiano tutti in lacrime! E tutto un grande mistero! Per voi che pure volete bene al piccolo principe, come per me, tutto cambia nell'universo se in qualche luogo, non si sa dove, una pecora che non conosciamo ha, si o no, mangiato una rosa. Guardate il cielo e domandatevi: la pecora ha mangiato o no il fiore?
                               E vedrete che tutto cambia...Ma i grandi non capiranno mai che questo abbia tanta importanza."
                                                  
                                                               Antoine de Saint-Exupery (dal libro "Il piccolo Principe")




da PensieriParole <http://www.pensieriparole.it/aforismi/libri/frase-37891?f=w:148>





 

 Potete trovare altre immagini ed i link alle fonti sulla mia  board Pinterest



Al prossimo post :-)

Laura







giovedì 16 gennaio 2014

Ciel de lit, una camera da principessa

 
 
Quando ero piccola, come tutte le bambine amavo leggere le favole che avevano per protagonisti cavalieri e principesse. Per me era una gioia perdermi in quelle illustrazioni colorate, e ciò che attirava maggiormente la mia attenzione era l'arredamento del castello (in quasi tutte le favole ce n'e uno) ed, in particolare, la camera della protagonista. Immaginavo quanto dovesse essere meraviglioso addormentarsi e risvegliarsi in quei letti immensi, sormontati da quelle strutture a forma di corona il cui nome è anche lui una favola: ciel de lit.
 
Oggi vorrei proporvi alcuni esempi che ho trovato su internet e che, secondo me, sono perfetti per l'arredamento contemporaneo, per sognare e dormire come una vera principessa.








 










Nei mercatini di antiquariato, soprattutto francesi, è ancora possibile trovare corone antiche, ma è anche possibile costruirle da sé, basta un po' di tessuto ed un supporto al quale fissarlo.























Per altre immagini potete cliccare sulla mia board di Pinterest dove troverete anche i link alle fonti.
Un abbraccio e al prossimo post

Laura











lunedì 13 gennaio 2014

L'orologio da parete - prima e dopo

Buongiorno amici e lettori,
come state?
Finalmente sono tornata  a scrivere sul blog dopo una lunga pausa dovuta alle vacanze di Natale.
Innanzi tutto vorrei ringraziarvi per i messaggi di auguri di Buon Anno al post precedente, spero sia un 2014 sereno e speciale per tutti, e poi vorrei dare il benvenuto alle nuove lettrici: in questi giorni sto partecipando a due Linky Party (troverete i banner nella sidebar del blog) e sto scoprendo tanti bellissimi blog creativi: passerò presto da ognuna di voi :)
 
Oggi vorrei mostrarvi un lavoro di piccolo restauro e decorazione che ho realizzato prima delle vacanze. In un mercatino ho trovato a pochi euro questa bellissima cassa in legno di un orologio da parete, senza quadrante e senza pendolo. Oltre a ciò era anche privo del vetro di protezione anteriore.
 
 
 








 
 
Io ho voluto riportarla a nuova vita con semplici lavori di piccolo restauro, come l'aggiunta di un fregio in alto e donandole un chiaro color panna.
 
 
 
 
 
 
 




Ho poi aggiunto un quadrante dello stesso stile classico ed un vetro in modo da realizzare una piccola vetrinetta dove una volta c'era il pendolo.





 
 
 
Questo è l'orologio finito, perfettamente funzionante!














Vi do appuntamento al prossimo post oppure sulla pagina facebook di nuovo aggiornata :)
A presto!!

Laura









giovedì 7 novembre 2013

Recupero di un vecchio cassone

Ciao a tutti,

questo è un periodo ricco di novità molto interessanti!! Ve ne parlerò nei dettagli nei prossimi post, ma posso già darvi una piccola anticipazione di un evento a cui parteciperò domenica 1 dicembre:  sarò infatti presente con il mio stand a Bianco Natale, mercatino shabby chic che si terrà a Villanova Monferrato (Al) insieme a tante bravissime creative, in una location da favola. Nei prossimi giorni dedicherò a questo grande evento un post con tutte le info ;) 
 
Oggi vorrei invece mostrarvi un lavoro che ho fatto qualche anno fa: girando per mercatini, ho trovato questo vecchio cassone ridotto in pessime condizioni. La differenza tra una cassapanca ed un cassone sta nel fatto che, in genere, la cassapanca presenta uno schienale che permette alle persone appoggiarsi ed è leggermente più bassa.
Io ho l'abitudine di vedere il bello anche dove non c'è, e quando i miei occhi si sono posati su di lui l'ho trovato bellissimo.








Per i miei lavori di restauro e decorazione, mi capita spesso di immaginare una storia, come se fosse una pagina bianca, ed è stato così anche per questo mobile: ho pensato ad un uomo vissuto nel secolo scorso, partito per mare alla ricerca di fortuna come migliaia di altri uomini, e di una donna che non ha mai smesso di scrivergli e di pensare a lui.
 






Ho voluto dare un volto al mio "uomo immaginario" ed ho trovato la foto d'epoca di un ragazzo che non ha un nome, non si sa chi sia e mi è piaciuta molto. Poi, ho incollato il quadrante di un orologio senza lancette, il tempo che non passa mai, ed il foglio bianco di una lettera d'amore.








Dopo un attento lavoro di carteggiatura e di ripristino del legno, ho scelto un color verde veronese, un colore che ispira serenità, quindi perfetto per una camera da letto. Una volta asciutto ho passato del bitume di Giudea per invecchiarlo un po'.
 









 
Naturalmente non ho tralasciato l'interno che ho foderato con della carta adesiva a fiorellini.
 
  
 






Questo è il risultato finale: il mio cassone verde riportato a nuova vita :-)
 
 
 
 

 
 
Volete vedere come era prima? Ecco qui: 
 
 
 
 
 
 
 
E' stato un grande lavoro, come la soddisfazione e la gioia nel restaurarlo.
 
Un abbraccio a tutti e a presto!
 
Laura
 
 
 

Per vedere altre immagini del cassone cliccate qui

 

 

giovedì 17 ottobre 2013

Storia di un appendiabiti

 
....o meglio: storia di un appendiabiti di recupero :)
 
Ci sono due luoghi che mi rendono felice: i mercatini dell'usato ed il magazzino di mio papà.
Si può dire che io sia cresciuta nei cantieri: ricordo che manovrare la gru era uno di miei divertimenti preferiti quando ero piccola (era meglio del luna park!), naturalmente con la supervisione di mio padre. Adesso che sono grande gli attrezzi da muratore mi sono familiari.
Vado spesso nel suo magazzino, come dicevo, ed ogni volta trovo qualcosa che mi può servire per i miei lavori.
Un paio di settimane fa, ho trovato un bancale in legno, con le sue belle crepe e le ammaccature "nei punti giusti" ed ho subito deciso di farne un appendiabiti, ma mi mancava la parte più importante: i ganci.
Così, sono andata dal mio brocante di fiducia ed ho trovato questi che vedete nella foto, di ottone in stile liberty.







Belli vero? Non me li sono lasciata scappare ed, insieme al bancale ho subito immaginato come potessi creare un complemento d'arredo elegante, ma non costoso.








Così sono passata alla fase della decorazione vera e propria. Per prima cosa, ho passato una candela sui punti soggetti ad usura, come i bordi.









Poi l'ho dipinto con uno smalto all'acqua bianco ed ho lasciato asciugare.








Ho carteggiato con carta abrasiva media in modo da far affiorare il colore sottostante.








Ma, ad un certo punto del lavoro, mi sono accorta che mancava qualcosa che potesse rendere ancor più utile il mio appendiabiti, ed ho pensato ad uno specchio...giusto per guardare se è tutto in ordine prima di uscire di casa ^^







Et voilà.....ecco il mio appendiabiti di recupero!














Mi affeziono sempre ad ogni pezzo che creo, forse perché è unico e raramente ne faccio un altro uguale, per questo motivo ogni volta mi dispiace venderlo. Per ora lo tengo un po', poi si vedrà ;-)
Vi do appuntamento al prossimo post, non mancate!!
Baci!
Laura









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