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lunedì 27 ottobre 2014

Le foto del corso di tecnica shabby


Buongiorno amici e lettori,

sono trascorse due settimane dall'ultima volta che ho scritto sul blog, incredibile ma vero.
In genere non faccio passare molto tempo tra un post e l'altro, ma in questo periodo molte cose bollono in pentola, c'è tanta carne al fuoco ecc ecc :)
Ho reso l'idea vero?
Cerco di stare dietro a tutto, famiglia compresa, ma sono umana e a volte devo mettere in stand by qualcosa, in questo caso il blog. Sono riuscita però a portare avanti la mia pagina facebook con le mie foto ed i miei acquerelli, pagina che sta crescendo sempre più grazie a voi.

Oggi vorrei mostrarvi le foto del corso di tecnica shabby del 25 ottobre scorso.
Anche questa volta è stata un'esperienza bellissima: le partecipanti hanno trasformato il loro mobile da anonimo a pezzo unico ed originale, grazie a questo tipo di decorazione che permette di dare nuova vita a tavolini, cornici, comodini e complementi di arredo che abbiamo già in casa, magari della nonna (non pregiati) o che troviamo nei mercatini dell'usato per pochi euro e che sarebbe un peccato buttare.

Di seguito potete vedere come erano prima del corso, ossia di legno con vernice di finitura. oppure grezzi, come la cassetta in basso a sinistra.






















Qui potete vedere la fase della seconda carteggiatura, grazie alla quale si comincia ad intravedere la vernice scura sottostante di contrasto.









Questo è il risultato davvero sorprendente del comodino di Chiara, bello vero?








E questi sono gli altri mobili, proprio quelli che avete visto nella prima foto: grazie alla creatività, alla tecnica e al sapiente lavoro delle proprietarie, ora sono parte integrante dell'arredamento.
Come potete vedere il colore utilizzato non è solo bianco (quello che però va per la maggiore), ma anche tortora, azzurro e rosa malva molto delicato.


















Quando si sta bene e ci si deverte, anche lavorando, il tempo passa in fretta.
Abbiamo pranzato insieme, chiacchierato tanto e assaporato il tè con i macarons mentre la vernice asciugava.








Come vi dicevo in un precedente post, sono in fase di ristrutturazione per la nuova sede ed i corsi riprenderanno la prossima primavera, compresi quelli di acquerello.

Ringrazio le partecipanti al mio corso di sabato, le quali hanno reso indimenticabile questa giornata: Donata e Patrizia da Bellinzona (Canton Ticino), Chiara, Simona e Pupa da Como e Giuliana dalla provincia di Varese.

Ringrazio anche chi mi chiede di partecipare: riprenderemo il prossimo anno con lo stesso spirito e con un laboratorio più adeguato.

Un abbraccio a tutti e a presto con bellissime novità!

Laura






lunedì 13 gennaio 2014

L'orologio da parete - prima e dopo

Buongiorno amici e lettori,
come state?
Finalmente sono tornata  a scrivere sul blog dopo una lunga pausa dovuta alle vacanze di Natale.
Innanzi tutto vorrei ringraziarvi per i messaggi di auguri di Buon Anno al post precedente, spero sia un 2014 sereno e speciale per tutti, e poi vorrei dare il benvenuto alle nuove lettrici: in questi giorni sto partecipando a due Linky Party (troverete i banner nella sidebar del blog) e sto scoprendo tanti bellissimi blog creativi: passerò presto da ognuna di voi :)
 
Oggi vorrei mostrarvi un lavoro di piccolo restauro e decorazione che ho realizzato prima delle vacanze. In un mercatino ho trovato a pochi euro questa bellissima cassa in legno di un orologio da parete, senza quadrante e senza pendolo. Oltre a ciò era anche privo del vetro di protezione anteriore.
 
 
 








 
 
Io ho voluto riportarla a nuova vita con semplici lavori di piccolo restauro, come l'aggiunta di un fregio in alto e donandole un chiaro color panna.
 
 
 
 
 
 
 




Ho poi aggiunto un quadrante dello stesso stile classico ed un vetro in modo da realizzare una piccola vetrinetta dove una volta c'era il pendolo.





 
 
 
Questo è l'orologio finito, perfettamente funzionante!














Vi do appuntamento al prossimo post oppure sulla pagina facebook di nuovo aggiornata :)
A presto!!

Laura









martedì 26 novembre 2013

Il recupero di una sedia con i prodotti Veleca


In questi anni di blog,  molti di voi mi hanno scritto chiedendomi quali sono le vernici che uso maggiormente. Devo dire che ne ho provate molte, un po' per curiosità personale, un po' per tenermi aggiornata sulle novità, ma quelle che uso da sempre per i miei mobili e per quelli commissionati, sono quelle della Veleca.
I prodotti di questa azienda me li fece conoscere mio padre che ha sempre utilizzato soprattutto gli impregnanti per le sue costruzioni ed i suoi lavori da esterno in legno.
Nata nel 1956,  la Veleca propone una vasta gamma di prodotti di alta qualità in grado di soddisfare le esigenze sia dell'hobbysta sia del professionista.
Oggi vorrei mostrarvi il recupero di una sedia piuttosto malandata e dal design lineare e sobrio, direi quasi austero, che ho rimesso a nuovo grazie ad alcune vernici specifiche.













Il primo passo è stato quello di rimuovere i grossi chiodi dalla seduta in cuoio, operazione non semplice a causa della ruggine presente e della dimensione dei chiodi stessi.








Dopodiché ho carteggiato tutta la sedia in modo da rimuovere gli strati di vernice e di sporco accumulatosi negli anni.








Per i punti più difficili ho usato una levigatrice a nastro che mi ha facilitato il lavoro. Come potete vedere il legno grezzo è notevolmente più chiaro rispetto a quello verniciato.









A questo punto la sedia era perfettamente carteggiata.







Dopo averla spolverata per pulirla dai residui di vernice e legno, ho passato una mano di Tival color - Tingilegno sul legno grezzo, un tingente concentrato che va diluito con acqua o alcool per ottenere la tinta desiderata, avendo cura di non ripassare sul colore già steso. La particolarità di questo prodotto è che non copre il legno ma lascia intravedere le venature ed è disponibile in tanti colori: verde, mogano, noce, blu e molti altri.







Io ho scelto l'arancio perché volevo dare alla sedia un aspetto allegro e solare.








Una volta asciutto (circa qualche ora) ho steso a pennello una mano di Mobil-H, vernice di finitura trasparente all'acqua per mobili dall'aspetto satinato, quello che prediligo.









Poi ho proceduto con l'assemblaggio delle varie parti della seduta: ho ricavato la sagoma da una tavola in legno su cui ho poggiato della gommapiuma della stessa misura. Per il tessuto ho scelto del cotone piuttosto spesso color panna.









Infine ho aggiunto i chiodi da tappezziere lungo tutto il perimetro dell'imbottitura.








Ed ecco la sedia finita:













In genere uso vernici all'acqua per un minor impatto ambientale e perché hanno una rapida asciugatura, ma i prodotti che rispondo alle varie necessità sono tantissimi. Sul sito internet troverete quello che fa per voi, oltre ai consigli e alle soluzioni per restaurare, rinnovare e conservare i vostri mobili e tutti gli oggetti in legno, come ho fatto io.








Per info e contatti:


VELECA s.r.l. 
Viale Lombardia 19
 20843 VERANO BRIANZA (MB) -
 Tel. 0362/990252 - Fax 0362/990791 -
 
 
Sito Internet www.veleca.it/
 
 
 
 
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giovedì 7 novembre 2013

Recupero di un vecchio cassone

Ciao a tutti,

questo è un periodo ricco di novità molto interessanti!! Ve ne parlerò nei dettagli nei prossimi post, ma posso già darvi una piccola anticipazione di un evento a cui parteciperò domenica 1 dicembre:  sarò infatti presente con il mio stand a Bianco Natale, mercatino shabby chic che si terrà a Villanova Monferrato (Al) insieme a tante bravissime creative, in una location da favola. Nei prossimi giorni dedicherò a questo grande evento un post con tutte le info ;) 
 
Oggi vorrei invece mostrarvi un lavoro che ho fatto qualche anno fa: girando per mercatini, ho trovato questo vecchio cassone ridotto in pessime condizioni. La differenza tra una cassapanca ed un cassone sta nel fatto che, in genere, la cassapanca presenta uno schienale che permette alle persone appoggiarsi ed è leggermente più bassa.
Io ho l'abitudine di vedere il bello anche dove non c'è, e quando i miei occhi si sono posati su di lui l'ho trovato bellissimo.








Per i miei lavori di restauro e decorazione, mi capita spesso di immaginare una storia, come se fosse una pagina bianca, ed è stato così anche per questo mobile: ho pensato ad un uomo vissuto nel secolo scorso, partito per mare alla ricerca di fortuna come migliaia di altri uomini, e di una donna che non ha mai smesso di scrivergli e di pensare a lui.
 






Ho voluto dare un volto al mio "uomo immaginario" ed ho trovato la foto d'epoca di un ragazzo che non ha un nome, non si sa chi sia e mi è piaciuta molto. Poi, ho incollato il quadrante di un orologio senza lancette, il tempo che non passa mai, ed il foglio bianco di una lettera d'amore.








Dopo un attento lavoro di carteggiatura e di ripristino del legno, ho scelto un color verde veronese, un colore che ispira serenità, quindi perfetto per una camera da letto. Una volta asciutto ho passato del bitume di Giudea per invecchiarlo un po'.
 









 
Naturalmente non ho tralasciato l'interno che ho foderato con della carta adesiva a fiorellini.
 
  
 






Questo è il risultato finale: il mio cassone verde riportato a nuova vita :-)
 
 
 
 

 
 
Volete vedere come era prima? Ecco qui: 
 
 
 
 
 
 
 
E' stato un grande lavoro, come la soddisfazione e la gioia nel restaurarlo.
 
Un abbraccio a tutti e a presto!
 
Laura
 
 
 

Per vedere altre immagini del cassone cliccate qui

 

 

lunedì 7 ottobre 2013

Corso di decorazione del mobile: shabby chic e non solo...


Ciao a tutti e buon lunedì!
 
Innanzi tutto vorrei ringraziarvi per i numerosi commenti al post precedente e dare il benvenuto ai nuovi followers: grazie per essere qui :)
 
Nelle ultime settimane ho ricevuto diverse richieste per il corso di decorazione del mobile, così ho deciso di organizzarne uno autunnale nel mio lab di Varese. Il giorno sarà sabato 19 ottobre dalle 9.30 alle 18.00 circa.
 
Il corso è improntato principalmente sulla tecnica shabby, in quanto sta riscuotendo molto interesse, così elegante e dai toni chiari e "polverosi",  ma spesso mi vengono chiesti colori un po' più forti e senza l'effetto usurato tipico di questo stile. Quindi ho pensato che, se desiderate un altro tipo di decorazione per il vostro mobile, avrete la possibilità di apprenderne la tecnica.
Il corso è comprensivo di tutto il materiale necessario (pennelli, colori, carta abrasiva, vernici, paraffina, cera... etc) e verranno spiegati gli step necessari utilizzando i colori che preferite. Possono partecipare sia i principianti, sia chi ha già una certa esperienza in campo creativo.
Come sempre, l'oggetto da decorare lo portate voi: diventerà un pezzo importante del vostro arredamento e non sarà più dimenticato tristemente in soffitta! 
 
Come accennato all'inizio del post, la sede sarà il mio laboratorio di Varese, un luogo immerso nel verde (anche in autunno ;) che dista a circa 50 minuti da Milano e che potrete raggiungere tranquillamente sia in treno, sia in autostrada A8 (Milano Laghi).
 
 
  
 
 


  
 
Come nei precedenti corsi, trascorreremo un'intera giornata recuperando e decorando mobili (tavolini, sedie, comodini....) e oggetti per la casa come cornici, vassoi, appendini e contenitori di ogni tipo e materiale, magari lasciati dai nostri nonni e che possono tornare a nuova vita grazie ad un intervento di recupero, come quelli che vedete nelle immagini che seguono...
 
 
 
 










 
 
 
 
Le iscrizioni sono aperte fino ad esaurimento posti e se siete in due (amici o parenti), uno avrà lo sconto del 50%.
Per info e prenotazioni potete scrivermi al mio indirizzo: atelierdecorantic@libero.it
Sarò felice di rispondere ad ogni vostra richiesta :-)
Grazie a tutti!!
Felice settimana!
Laura
 
 
 
 
 
 
 

venerdì 24 maggio 2013

Il mobile in stile shabby chic

 
 
Oggi, mentre guardavo gli ultimi post, mi sono resa conto che non pubblico i miei lavori da un po' di tempo.
Nel frattempo, mentre l'Australia è nei miei pensieri, mi sto dedicando ad un'altra mia passione, che riguarda sempre l'home decor, ma non il recupero di mobili, bensì il cucito e l'utilizzo dei tessuti per creare cuscini e decorazioni per la casa.
Ogni tanto il mio spirito da stilista salta fuori quando meno me lo aspetto: devono essere gli anni trascorsi nell'ambito della moda che si fanno sentire :-) Ma di questo ve ne parlerò più avanti, quando vi mostrerò il risultato di questo lavoro, dovete solo attendere qualche giorno.
 
Vi presento, invece, un progetto al quale sono molto legata, e che molti di voi hanno già visto su DecoranticArt.
 
Girovagando per i vari mercatini dell'usato, ho trovato questo vecchio mobile ancora in buone condizioni, dotato di cinque ripiani interni e di un cassetto.
Ho subito deciso di acquistarlo, incoraggiata anche dal prezzo davvero molto basso: solo 25 euro!
 
Così ho deciso di decorarlo con la tecnica shabby (letteralmente significa "trascurato" "rovinato"), che conferisce ai mobili una patina di antico, in grado di rendere la nostra casa romantica ed accogliente.







                                               
 
 
Dopo aver carteggiato, ho passato una vernice trasparente all'acqua  (detto anche fondo) in grado di proteggere il legno e di far aderire il colore nella fase successiva e poi ho passato una candela nei punti soggetti ad usura come gli spigoli.
                                                                                              





                                                                                    







I toni usati per la tecnica shabby sono principalmente quelli del grigio, dell'azzurro, del rosa e del bianco......colori chiari e polverosi. Per questo lavoro ho scelto un color avorio satinato.
 






Ho ri-carteggiato e ho poi passato la cera d'api neutra  per proteggere il lavoro. Volendo è possibile utilizzare la cera colorata o il bitume di giudea, ma io ho preferito quella chiara.













 
 

Ed ecco il risultato:



 




 
Vi piace? Spero di sì.
 
Vi auguro un bellissimo week end, io avevo intenzione di mettere la piscina gonfiabile in giardino, ma dovrò attendere ancora un po', con questo tempo vola via!
 
Alla prossima!
Un abbraccio!
 
Laura
 
 
  
 
 


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