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martedì 31 maggio 2016

Un comodino ed i sogni nel cassetto

Buongiorno a tutti,

come ogni anno, in questo periodo la mia presenza sul web diventa meno regolare.
Amo molto scrivere, commentare i post delle mie amiche di blog o guardare gli ultimi video che parlino di beauty e lifestyle su youtube, ma mi sono data delle regole ben precise.
La scuola sta per terminare ed i ragazzi saranno presto a casa anche al mattino: da una parte ne sono felice, ma dall'altra questa situazione mi toglie tempo per il pc.

Io, purtroppo o per fortuna, non sono un animale notturno, non soffro di insonnia e amo dormire, e la sera ho tutti i miei piccoli rituali che conciliano il sonno. A dire il vero, non sono molti: al mattino mi alzo presto, sono sempre in movimento durante la giornata e la sera, appena mi sdraio, mi addormento.
Però amo leggere, e mi piace farlo nei minuti che precedono il sonno, anche pochi paragrafi di un libro (al momento sto leggendo la biografia di Cleopatra, una cosina leggera ^^) oppure sfogliare le riviste di Moda. Per completare la mia routine serale di bellezza, la mia crema per le mani è indispensabile, una crema profumata che lascio proprio sul mio comodino in modo da non dimenticare di metterla.

A volte si tende a pensare che il comodino sia un mobile meno importante di altri, forse per le sue dimensioni ridotte, ma sbagliamo. In questo tavolino con cassetti c'è tutto il nostro mondo: ci sono le fotografie, gli oggetti preziosi, biglietti e lettere personali, il libro che stiamo leggendo...

E poi ci sono i sogni, quei famosi sogni nel cassetto che ognuno di noi dovrebbe, di tanto in tanto, tirare fuori e "rispolverare" perchè sono quelli a mantenerci vivi e attivi, con i progetti per il futuro.
A volte non si realizzano, e dobbiamo spingerli in fondo alla nostra mente e cercare, per qunto sia possibile, di non pensarci più. Ma altri sono lì che aspettano di realizzarsi, e forse sono sogni che non sapevamo nemmeno di avere, quei desideri inconsci che vogliono solo saltar fuori.
Sapete cosa mi rende davvero felice? Realizzare i sogni degli altri, delle persone che amo di più. Mi piace vedere la gioia nei loro occhi perché, di riflesso, porta gioia anche a me.
Credo che questo sia un piccolo modo per rendere migliore la mia vita e quella di chi mi sta vicino.




martedì 3 maggio 2016

Blu Boutique Lugano - collezione P/E 2016


Vi ho parlato diverse volte di Lugano, e ormai sapete che ho l'occasione di andarci spesso perché vivo vicino alla Svizzera.
La settimana scorsa, in un tardo pomeriggio di Aprile, ho avuto il piacere di partecipare ad un bellissimo evento organizzato dalla boutique Blu. 
In questo meraviglioso spazio, situato nella residenza Grand Palace, con le vetrine che guardano il lago, è stata presentata la collezione di abbigliamento ed accessori per Uomo e Donna della prossima Primavera/Estate.

Durante la serata, ho potuto ammirare la splendida selezione di abiti, borse e scarpe presentate alle recenti sfilate dai brand più famosi: Valentino, Dior, Saint Laurent e molti altri.

L'evento è stato organizzato dalla boutique in collaborazione con Valentino Odorico, PR e Fashion editor di diverse testate, un professionista di Moda e Lifestyle che stimo molto. 
Con la piacevole musica di sottofondo, le persone hanno scoperto i meravigliosi abiti, e toccato con mano i tessuti colorati e i trend della prossima stagione.
Il buffet con finger food davvero ottimo è stato allestito da Marco Dossi, apprezzato chef di Varese che lavora con successo per molti eventi importanti.
La bellezza di questi appuntamenti è che ci si incontra anche tra blogger, ed io sono stata felice di conoscere Sally, l'autrice di Puramente Sally , un blog che seguo da tempo e che anche molti di voi conoscono.
Ma, adesso, vi lascio alle immagini della bellissima serata.




lunedì 18 aprile 2016

Autonassa, l'esposizione di automobili nelle vie di Lugano

Buongiorno a tutti e felice inizio settimana,

la Primavera è arrivata, e con il bel tempo riprendono gli eventi all'aperto.
Lo scorso fine settimana sono andata a Lugano , per vedere le automobili esposte nelle piazze e nelle vie del centro.

Autonassa è giunta alla sua 36a edizione ed ogni volta è un successo. I marchi presenti sono stati 41 con 194 vetture presenti, una più bella dell'altra: Ferrari, Alfa Romeo, Aston Martin, Bentley, Porsche, Maserati, Lamborghini e molte altre, tutte esposte in Piazza Riforma, in Via Nassa e nelle vie limitrofe.
Amo molto camminare sul lungolago ed ammirare palazzi storici e moderni che si alternano per rendere questa città unica e bellissima.
Sabato scorso lo era ancora di più, era diverso tempo che non andavo, ed ho potuto trascorrere un pomeriggio speciale.
Vi lascio alle immagini...





mercoledì 13 aprile 2016

L'Atelier del Fiore

Ciao a tutti!

chissà quante volte vi sarà capitato di entrare in un negozio e di rimanere incantati da ciò che espone...
A me è successo di recente, durante l'inaugurazione di un nuovo spazio dedicato alla vendita di fiori, piante e complementi d'arredo, situato a Cuvio, pochi km da Varese. 
Il suo nome è L'Atelier del Fiore  ed, in effetti, chiamarlo semplicemente negozio è riduttivo.
Già all'esterno si rimane piacevolmente stupiti, con le sue vetrine splendidamente allestite da cui si ammirano fiori freschi tra i più belli che sono solo un piccolo assaggio di ciò che si trova appena varcata la soglia: un tripudio di orchidee, ortensie, rose e lavanda, ed alcuni mobili e complementi di arredo shabby chic e provenzale. La Francia, infatti, non è solo ispirazione per le due titolari, ma anche il luogo dove hanno vissuto per anni e dove tornano periodicamente: grazie a questa esperienza possono soddisfare le richieste anche della clientela francese.
Rosa e Silvana sono due sorelle che dalla passione per il bello e per il wedding design ne hanno fatto una professione. Ed ognuno di noi sa che quando è la passione a spingerci non sentiamo fatica né difficoltà.

Ho conosciuto Rosa alcuni mesi fa e subito è nata una grande simpatia: in questo periodo mi ha parlato spesso del suo amore per gli allestimenti floreali e per la decorazione che, grazie al suo gusto impeccabile, diventa arte. Non l'avevo mai vista all'opera, se non nelle foto delle sue creazioni, fino al giorno dell'inaugurazione.

La gentilezza verso i clienti, la scelta accurata dei fiori e gli anni di esperienza in questo campo ne fanno un punto di riferimento: composizioni floreali per il bouquet, la location, ma anche confettate, tableau e cadeau de mariage per le coppie che desiderano rendere speciale il loro giorno più bello, o anche solo  per chi desidera regalare una composizione o un oggetto d'arredo dal gusto ricercato alle persone care.
Come vedrete dalle immagini, ho avuto il piacere di disegnare il logo: un cuore di fiori ad acquerello che interpreta al meglio questo spazio, ossia i fiori e l'amore, nella sua accezione più ampia.




venerdì 8 aprile 2016

Esxence, l'evento dedicato alla Profumeria Artistica Internazionale


Oggi vi parlo di un grande evento dedicato alla Profumeria Artistica Internazionale che si è svolto a Milano dal 31 marzo al 3 aprile al quale ho avuto il piacere di partecipare: Esxence, The scent of excellence.

Il nome descrive al meglio questa manifestazione unica nel suo genere: un connubio tra essenze ed eccellenze. Infatti, i protagonisti principali sono proprio i profumi di nicchia, con i 206 brand di fragranze che ad Esxence incontrano giornalisti, distributori, buyer e, naturalmente, il pubblico proveniente da ogni parte del mondo, mettendo in contatto sia i professionisti del settore, sia i semplici appassionati di fragranze e skincare.

Il tema di questa ottava edizione è stato l'Infinito, un concetto che la profumeria ha saputo rendere reale e tangibile grazie alle essenze senza tempo contenute nei flaconi di ogni tipo e forma: di cristallo, di ceramica, di vetro soffiato.
Tra i tanti i workshop che si sono svolti in questi giorni, Moulinettes & Co ha offerto un corso gratuito sul tema della vendita per le profumerie ed un laboratorio di educazione olfattiva rivolto al pubblico; mentre Osmotheque, conservatorio di profumi rari e storici di Versailles, ha approfondito il tema delle fragranze più ricercate nella storia della Profumeria. 

Ho potuto ammirare ogni flacone e provare molti dei profumi provenienti non solo dall'Italia, ma anche dagli Stati Uniti, dalla Spagna, dalla Francia, dagli Emirati Arabi, Svizzera, Marocco e da molti altri Paesi, in un'esperienza unica e fantastica.
Avrei voluto fotografare ogni stand ma era davvero impossibile: le immagini che seguono rendono l'idea della bellezza di questo evento e dell'alto livello degli espositori.



The Merchant of Venice è un marchio di lusso nato a Venezia nel 2012 
dalla volontà della famiglia Vidal di creare un progetto capace di legare
 la tradizione profumiera famigliare e la storia dell'arte profumatoria della città.



mercoledì 30 marzo 2016

Sudio, gli auricolari svedesi moderni ed eleganti

Buongiorno amici,

la musica è parte integrante delle mie giornate, dal mattino appena sveglia fino alla sera, prima di addormentarmi. Quando ascolto la musica trovo l'ispirazione per ogni cosa che faccio, soprattutto per dipingere: mi piace isolarmi dal resto del mondo con i miei auricolari Sudio e pensare ad un nuovo disegno, che sia un abito, un accessorio moda o un prodotto di bellezza.
Negli ultimi anni sono diventata molto esigente, anche per quanto riguarda le cuffie: le note, per me, si devono percepire in ogni strumento ed in ogni vibrazione. La musica deve saperti trasportare in un mondo meraviglioso e può farlo solo se gli auricolari sono realizzati con materiali di qualità.
Vi ricordate le cuffie di qualche anno fa, nere ed anonime? Oggi non sono più un semplice accessorio: il design è completamente rinnovato ed è pensato anche per chi vuole abbinare il colore preferito all'outfit che indossa, in un modo integrato e discreto, sia in un contesto sportivo, magari facendo jogging, sia in uno più elegante. Tecniche di ingegneria all'avanguardia e design elegante e minimal - come il fatto di aderire perfettamente all'interno dell'orecchio - sono gli elementi primari del designer Mats Wallsten.



martedì 1 marzo 2016

L'ufficio di una blogger: alcune idee per arredarlo


A volte penso a come sarebbe la mia scrivania in un mondo perfetto ;)
Credo che questo capiti, soprattutto, a chi ha un ufficio in casa e al mattino non deve uscire per recarsi al lavoro. Le possibilità per organizzare una scrivania con postazione pc in un ambiente tutto nostro sono infinite, ma la parola d'ordine è funzionalità, anche se si tratta di un lavoro creativo e ciò permette quella libertà che non abbiamo se lavorassimo in banca, oppure lo spazio è condiviso: che siate crafter, fashion blogger o interior designer e amate, come me, le decorazioni, le candele profumate, i fiori e le stampe appese ai muri, non bisogna dimenticare che al pc generalmente si lavora, anche a casa, sebbene gli orari siano più flessibili e possiamo gestire in modo autonomo la giornata.

La luce è importantissima ed è sempre meglio sfruttare quella naturale, evitando la luce frontale che, insieme allo schermo del computer, affaticherebbero la vista. 
Nell'arredamento mi piace molto il bianco, dà un senso di pulizia, amplia la percezione dello spazio e lo rende più luminoso. Per anni ho decorato mobili in stile shabby chic che non è solo bianco, ma utilizza anche colori pastello, ed un pezzo di arredamento, come una vecchia scrivania, insieme a una sedia girevole da ufficio, rendono l'ambiente confortevole ed accogliente, un posto dove stare bene diverse ore.
Un giorno vi mostrerò la mia postazione pc, per il momento vi lascio a queste immagini per prendere spunto e ispirazione.






lunedì 22 febbraio 2016

5 modi per prenderci cura di noi stesse


Buongiorno amiche e buon inizio settimana,

vi capita mai di essere totalmente assorbite dal lavoro, dalla casa e dai figli?
A me sì. Ogni giorno.
Quando i miei ragazzi erano piccoli (non sono gemelli ma con pochi anni di differenza sono cresciuti insieme) c'è stato un periodo in cui mi sono annullata per stare dietro a tutto, in quell'ottica del multitasking che, spesso, fa credere a noi donne di essere delle wonderwomen.
Siamo esseri umani normali, forti ma non onnipotenti. Con la capacità di fare più cose contemporaneamente ma senza il dono dell'ubiquità.
Così, l'unica soluzione è saper gestire il tempo, e in questo tempo trovare uno spazio per noi stesse, perché se stiamo bene noi, tutto il resto girerà nel verso giusto.
Per questo motivo possiamo mettere in pratica 5 piccoli step per rendere migliore la nostra giornata dal punto di vista fisico, ma anche mentale:

1) Trovare il tempo per curare il nostro aspetto.
Può sembrare scontato, ma non lo è. Soprattutto quando i figli sono piccoli (e se sono più di uno), tendiamo a curarci di meno (o, nel peggiore delle ipotesi a non curaci affatto) pensando che, con prole e fidanzato/marito/compagno possiamo fare a meno di renderci piacevoli, come se il nostro aspetto dipendesse più dal fatto di essere in coppia che da noi stesse. Nulla di più sbagliato.
Quando si tratta di make up o di cura dei capelli, faccio sempre questo esempio: quando siamo per strada e passiamo davanti ad una vetrina, capita che per una frazione di secondo non ci riconosciamo. Se stiamo passando un brutto periodo e il nostro aspetto è trascurato, l'umore già basso scende ancora di più. Se, invece, ci trucchiamo e abbiamo i capelli in ordine, la vetrina ci rimanda un'immagine piacevole, il nostro umore sale, e psicologicamente stiamo meglio.





martedì 16 febbraio 2016

Un giorno a Varese


Buongiorno amici,

rileggendo i vecchi post mi sono resa conto che non vi ho mai parlato di Varese, la mia città, così lo faccio oggi mostrandovi le vie del centro con i vecchi palazzi, quelli più caratteristici ed interessanti.

Varese non è una grande città, nonostante in questi ultimi anni sia cambiata.
Nelle mattine di sole, camminando per le vie semi-deserte, si può ancora respirare l'aria rilassata e a misura d'uomo che ancora è possibile trovare: il profumo del pane appena sfornato, i signori che commentano le notizie del giorno e le signore che passeggiano per le vie e che si fermano ad ammirare le vetrine o a bere un caffè.
Il suo appellativo di Città Giardino deriva dai numerosi parchi e giardini delle dimore abitate una volta dai ricchi nobili e facoltosi, perlopiù milanesi, che venivano a trascorrere l'estate. Ville in stile liberty che fanno ancora alzare lo sguardo e sognare un'epoca che, purtroppo, non esiste più. La maggior parte sono state edificate dalla famiglia Borromeo e sono oggi sede di musei.

Il Palazzo Estense dalla facciata rosa, ora sede del Comune, era la residenza di Francesco III D'Este, Duca di Modena e Reggio che ne fece il suo palazzo estivo.
Il centro storico è molto bello con il Corso Matteotti a ciottoli da cui si diramano vie e viette con i negozi situati sotto i portici ad archi.
La bellezza di Varese risiede nel paesaggio circostante poiché è situata su 7 colli ed è circondata da 7 laghi. Non solo il turista, ma anche chi ci è nato scopre sempre cose nuove e interessanti: per ammirare il panorama, a volte vado al Sacro Monte da cui, nelle giornate senza foschia, è possibile vedere il paesaggio che si estende a perdita d'occhio, fino a Milano.
Come ogni città, sa essere più bella nelle giornate di sole, così oggi vi porto con me, sperando che piaccia anche a voi :)



"Visione magnifica! Al tramonto del sole si vedevano sette laghi.
Credetemi, si può percorrere tutta la Francia e la Germania,
ma non si potranno mai provare simili sensazioni"
(Stendhal parlando della zona di Varese)





venerdì 12 febbraio 2016

Un dono divino


"Un giorno un vecchio mi disse: quando incontri qualcuno, e questo qualcuno ti fa fermare il cuore per alcuni secondi, fai attenzione: potrebbe essere la persona più importante della tua vita. 
Se gli occhi si incrociano e in quel momento c'è la stessa luce intensa tra loro, stai allerta: può essere la persona che stai aspettando dal giorno in cui sei nato. Se il tocco delle labbra è stato intenso, se il bacio è stato appassionante e gli occhi si sono riempiti di acqua in quel momento, rifletti: c'è qualcosa di magico tra voi.
Se il primo e l'ultimo pensiero del giorno è per quella persona, se il desiderio di stare insieme arriva a stringerti il cuore, ringrazia Dio, ti ha mandato un dono divino: l'amore.
Se un giorno doveste chiedere perdono l'uno all'altro per qualche motivo ed in cambio riceverete un abbraccio, un sorriso, una carezza tra i capelli e i gesti varranno più di mille parole, arrenditi: voi siete fatti l'uno per l'altra. 
Se per qualche motivo fosse triste, se la vita le avesse inflitto un colpo e tu sarai lì a soffrire il suo dolore, a piangere le sue lacrime e ad asciugarle con affetto, che cosa meravigliosa! Lei potrà contare su di te in qualsiasi momento della vita.
Se riesci col pensiero a sentire l'odore della persona come se si trovasse al tuo fianco, e se la trovi meravigliosamente bella anche quando indossa un vecchio pigiama, ciabatte ed ha i capelli arruffati; se non riesci a lavorare per tutto il giorno, emozionato per l'appuntamento che avete...se non riesci ad immaginare in nessun modo un futuro senza quella persona, se hai la certezza che la vedrai invecchiare e, anche così,  sei convinto che continueresti ad essere pazzo di lei. Se preferiresti morire prima di vedere l'altra andarsene, allora vuol dire che l'amore è entrato nella tua vita. E' un dono!"

Poi mi sorrise e mi disse. "Molte persone si innamorano molte volte nella vita, ma poche amano o trovano un amore vero. A volte lo incontrano e non prestano attenzione ai segnali e lo lasciano passare senza accadere veramente: è il libero arbitrio. Per questo, presta attenzione ai segnali, non lasciare che le follie del quotidiano ti rendano cieco alla miglior cosa della vita: l'amore! Ciò che è sincero non cambia mai!"

(Carlos Drummond de Andrade)






mercoledì 3 febbraio 2016

Il vero e il falso nella moda (e nella vita)



Oggi vi svelo un piccolo segreto: ho una vera passione per la bigiotteria. E quale donna non ce l'ha? Direte voi, e avete ragione ^^
Ma quella che mi piace in genere costa pochi euro, la metto qualche volta e poi la ripongo in un cassetto, fino a che non suscita di nuovo il mio interesse.
Ovviamente devono essere realizzate con cura: di plastica sì, ma di elegante fattura, su questo non transigo :-)
In questo sono rimasta molto girly pur non essendolo da qualche anno, proprio come quando, da piccola, trovavo gli anelli nei sacchetti delle caramelle: ricordo ancora la gioia, la meraviglia e lo stupore nell'ammirare quelle "pietre" sfaccettate spesso di un improbabile color fucsia che, sebbene false, mi facevano sentire una regina.
Ricordate quell'anello che cambia colore in base all'umore? Io lo trovavo magico...

Adesso che sono grande ricerco ancora la bigiotteria semplice, ma nello stesso tempo sofisticata che attira la mia attenzione.
Conosciamo tutti lo stile di Chanel: questa straordinaria stilista ha saputo mixare il vero e il falso (soprattutto nella bigiotteria) in modo da risultare estremamente elegante, in contrasto con lo stile dei colleghi che la precedettero. Pose fine all'opulenza, ai corsetti e all'abbigliamento scomodo e sfarzoso.

Nella bigiotteria, seppe prendere le perle false e mischiarle con gioielli veri, ma senza eccedere poiché, per lei, il lusso non andava esibito: se sei famosa (e hai possibilità economiche) non occorre ostentarlo, gli altri sanno chi sei senza che tu debba esibirlo in modo, a volte, sfacciato. L'alta bigiotteria non è a buon mercato, ma ci fa sognare e, quindi, ci fa stare bene.
Basta un filo di perle ed una catenina dorata.
Meglio togliere che aggiungere.

Spesso ostentare è il tipico atteggiamento delle persone insicure e bisognose dell'approvazione altrui: chi è sicuro di sé non ha bisogno di questo.
Fare in modo che gli altri provino invidia per noi, per ciò che abbiamo, fa sì che li allontaniamo maggiormente, anziché avvicinarli e stabilire un rapporto costruttivo e, soprattutto, alla pari.
Io penso che il valore di un oggetto (a meno che non sia la Stella del Sud, il celebre diamante ^^) è quello che gli attribuiamo noi, in base a chi ce lo ha donato o al momento in cui lo abbiamo acquistato.






lunedì 25 maggio 2015

Villa Liz, il b&b di Marina Castelnuovo dedicato ad Elizabeth Taylor


Buongiorno amici,

una delle attrici più famose della storia del cinema internazionale è, senza dubbio, Elizabeth Taylor che con i suoi film, i suoi meravigliosi gioielli ed i suoi mariti (il suo più grande amore fu Richard Burton che sposò due volte) ha interpretato al meglio non solo i ruoli nei grandi kolossal ed in teatro ma anche quello di diva incontrastata con una vita fatta di sfarzo, capricci e glamour. 
Liz Taylor fu anche profondamente generosa con l'impegno alla amfAR, la sua Fondazione di beneficenza dedicata alla ricerca contro l'Aids e divenuta la più grande organizzazione noprofit.

Come molti divi del cinema, anche Liz Taylor ha una sosia, una bellissima signora varesina protagonista del jet set internazionale, attrice e conduttrice che ho il piacere di conoscere di persona. Per la televisione Svizzera è stato realizzato "Io & Liz", un docu-film sulla sua vita in simbiosi ed in parallelo con quello della grande diva che ha riscosso un grande successo.

Recentemente la sua dimora è diventata un b&b elegante e raffinato, che inaugurerà a breve con un grande evento.



venerdì 15 maggio 2015

Estetica & Benessere Adelajda, il Salone di Bellezza a Varese


Buongiorno amiche,

per la mia rubrica Beauty di oggi voglio farvi conoscere un Salone di Bellezza aperto lo scorso anno, ma già un punto di riferimento per tutti coloro che desiderano prendersi una pausa di relax dai ritmi frenetici della vita di ogni giorno.

Il centro Estetica e Benessere Adelajda si trova a pochissimi km dal centro di Varese, ed è uno spazio luminoso ed elegante dove ci si sente subito a proprio agio per l'accoglienza, la gentilezza e la simpatia delle titolari: Adelajda e Valentina. L'attenzione alle clienti, infatti, è una peculiarità importante che ci fa sentire coccolate dal momento in cui si varca l'ingresso. 




mercoledì 29 aprile 2015

Ciglia sane e forti con l'olio di ricino


Buongiorno amici e amiche,

da diversi anni ho un interesse particolare per i rimedi naturali, quelli per così dire "della nonna" sia per quanto riguarda la cura del corpo che la pulizia della casa: trovo che siano efficaci, a basso impatto ambientale ed economici, il che non guasta.
Tra l'altro, la maggior parte dei prodotti di bellezza hanno nell'INCI (elenco degli ingredienti sull'etichetta) proprio olii ed essenze ricavati dalle piante, quindi utilizzarli puri per un certo periodo di tempo non può che farci bene. 

Tra questi rimedi, l'olio di ricino può essere molto utile in caso di ciglia e sopracciglia deboli e fragili, se ci si trucca spesso e quindi tendono ad indebolirsi e ad essere meno folte di quanto vorremmo.

L'olio di ricino viene estratto dal Ricinus Communis, ha un colore giallo molto chiaro, una consistenza densa e, come sappiamo, è ideale per la cura della costipazione, anche se, negli ultimi anni, si tende giustamente ad utilizzare prodotti dal sapore più accettabile.




giovedì 2 aprile 2015

La tavola di Pasqua

Buongiorno amici e amiche,

domenica prossima sarà Pasqua, una festività che io amo molto.

Come da tradizione, molti di noi si riuniranno con i parenti e gli amici per condividere il pranzo, durante il quale bisognerà attenersi ad alcune piccole regole per far sì che l'evento sia lieto e sereno per tutti.
Per quanto riguarda le portate, sarà bene che gli antipasti siano leggeri, con salse non eccessivamente saporite o piccanti. 
Un primo piatto come un risotto o una pasta sarà sempre ben gradita: chi lo desidera, può eventualmente servire un assaggio di entrambi.
Seguirà poi un secondo di carne o pesce per chi non è vegetariano, ma suggerisco sempre di evitare carne di agnello o capretto: le alternative alla carne sono molteplici e saporite.

Naturalmente non può mancare una scelta varia di contorni.
Seguiranno poi il dolce e la frutta di stagione, il tutto accompagnato con un vino bianco o rosso alla giusta temperatura e, a fine pasto, lo spumante.




lunedì 30 marzo 2015

Vogue

Buongiorno a tutti,

quando si scrivono due blog, a volte si può attingere a sé stessi per i contenuti: sebbene DecoranticArt sia fermo, mi piace condividere con voi alcuni post che ho scritto in passato, come quello su Vogue.

Sfogliare le pagine di una rivista di moda è, senza dubbio, uno dei momenti più rilassanti che possiamo concedere a noi stesse: perdersi tra le foto patinate ci fa sognare e ci fa uscire dalla quotidianità. 
Fondata nel 1892 da Arthur Baldwin Turnure, Vogue fu dapprima un settimanale mondano creato per descrivere e raccontare l'alta società newyorkese. Nel 1909 venne acquistata dall'editore Condé Nast: con la sua gestione, la rivista ottenne un successo mondiale grazie anche ai fotografi più quotati che vi hanno lavorato come Bruce Weber, Herb Ritz, Helmut Newton, Richard Avedon ed altri.

La prima direttrice, o meglio la prima responsabile della parte femminile fu Josephine Redding, seguita negli anni da Marie Harrison, Edna Woolman Chase, Jessica Daves, Diane Vreeland, Grace Mirabella e, dal 1988, Anna Wintour.

Oggi è considerata tra le più influenti riviste di moda al mondo.
Di seguito vedrete alcune tra le più belle copertine vintage della rivista, a cominciare dalla prima pubblicata nel 1893.




giovedì 19 marzo 2015

Il fascino dei modelli over 50


In realtà, il post di oggi doveva essere un altro ma, nei giorni scorsi, mentre sfogliavo una rivista di moda, ho notato che i modelli delle varie pubblicità o che sfilavano sulle passerelle, non corrispondevano, dal punto di vista fisico, al mio ideale maschile, né a quello delle mie amiche: magri (molto magri), glabri, giovanissimi e con quelle sopracciglia ad ali di gabbiano troppo femminili.
La prima cosa a cui ho pensato è stata l'età, la mia: quando guardi quei ventenni e pensi "potrebbe essere mio figlio", credi di essere tu quella avanti con gli anni o fuori target. Un po' come quando vedi le modelle anoressiche e ti senti terribilmente grassa.
Per fare un esempio, un noto brand ha recentemente ingaggiato come testimonial il cantante Justin Bieber: è un po' cresciuto rispetto a pochi mesi fa (perché, diciamolo, è ancora un ragazzino), ma nel guardare quelle foto ho provato lo stesso sussulto emotivo che proverei se bevessi un bicchiere di acqua tiepida sgasata in un giorno di pioggia, cioè nessuno.

Poi rifletti, e ti rendi conto di non essere tu quella "sbagliata", e allora ripensi ai cartelloni pubblicitari della Marlboro Country di qualche anno fa con i cowboy in camicia di jeans che non dovevano chiedere mai (quella era un'altra pubblicità, ma il senso è lo stesso), e capisci che qualcosa è cambiato...non in te, ma in quello che ti viene proposto.

Sfogli qualche vecchia rivista degli anni '80, i numeri da collezione così rari e preziosi, cerchi su internet e scopri che i fotomodelli maturi con tratti e caratteristiche maschili non si sono estinti e sono anche più interessanti di quelli giovani: hanno lo sguardo intenso di chi ha vissuto, i capelli brizzolati, alcune rughe sul viso e la barba incolta. E danno anche la sensazione di saper tenere viva una conversazione.
Un uomo di media età, con un lavoro comune come può essere l'impiegato, il barista o il commerciante, si identifica in questi modelli, meno nei giovanissimi.

Di seguito troverete le immagini dei modelli che hanno attirato di più la mia attenzione con il loro nome ed i credits.






mercoledì 11 marzo 2015

Il Croquembouche



Oggi vi parlo di un dolce che amo particolarmente. A dire il vero, adoro tutta la pasticceria, ma il croquembouche, così scenografico e fastoso, mi riporta alla mente la wedding cake dei matrimoni più glamour ed eleganti: se dovessi immaginare le nozze tra il principe azzurro e la principessa delle favole, la torta nuziale sarebbe proprio questa.

Il croquembouche nasce in Francia nel 1700 come dolce da offrire agli ospiti a fine banchetto. Il suo nome significa "croccante in bocca" ed ha una forma conica la cui altezza varia dai 20 cm fino al metro, per le più grandi.  

Questo dolce può essere di diverse tipologie: ai vari eventi li ho visti con i macaron, con i cioccolatini oppure con le fragole glassate, ma il più tradizionale è, senza dubbio, quello con i classici bigné di pasta choux alla crema. Quando è molto alto si usano spesso fili di caramello che, indurendosi, tengono insieme l'intera struttura.
Nelle immagini che seguono potrete vedere vari tipi di croquembouche, quelli che, a mio parere, farebbero fare una splendida figura ad ogni padrona di casa in occasione di un evento importante.

































Se desiderate vedere altre immagini, potete visitare la mia bacheca su Pinterest cliccando qui dove troverete anche i link di riferimento per ogni foto.

Al prossimo post :-)

Laura



martedì 10 febbraio 2015

Macaron, i dolci chic della pasticceria francese



Avete mai assaggiato i macaron? Questi piccoli e deliziosi dolci che sembrano comparsi da poco, quasi una novità della pasticceria internazionale, in realtà hanno un'origine molto lontana nel tempo: sebbene sia considerata una creazione francese, si dice che sia stata Caterina de' Medici a commissionarli ad un pasticcere italiano per il suo matrimonio con Enrico II di Francia, nel 1533. Lo stesso nome "Macaron" ricorda il tipico maccherone che tutti noi conosciamo.










La ricetta dei macaron, fu rivisitata da Pierre Desfontaines, della famosa pasticceria Ladurée all'inizio del XX secolo: il Paris Macaron, come lo intendiamo oggi, è formato da due dischi bombati e leggermente croccanti in pasta di mandorle, con una farcia di marmellata o di ganache al cioccolato.
Presto divennero i preferiti delle signore dell'alta società parigina, riscuotendo un grande successo sia per la loro squisita bontà, sia per le dimensioni contenute.










In rete potete trovare valide ricette su come preparali, ma vi consiglio quella originale del libro Ladurèe  con la ricetta autentica.

I Macaron sono di ispirazione anche nel campo della moda: sono di Kenzo le Macaron Clutch Bags, e della Nike le Air Macaron, ma molti sono gli accessori come portachiavi e portamonete o i bijoux che riprendono la forma e i colori di questi dolci.








Quindi amici, se non avete mai assaggiato un macaron, vi consiglio di farlo, sarà un'esperienza indimenticabile :-)

A presto!
Laura












venerdì 11 luglio 2014

Un giro in carrozza tra passato e presente


Buongiorno amici e lettori,

ultimamente mi rendo conto di scrivere veramente poco sul blog: le scuole sono chiuse e, con il caldo, non si ha molta voglia di stare al pc (anche se questa estate, almeno al nord, è un po' anomala perché fa freddo!!).
Nei giorni scorsi, però, ho avuto l'occasione di vivere un'esperienza bellissima ed oggi vorrei condividerla con voi: ho fatto un giro in carrozza al Borgo di Mustonate, un luogo da favola immerso nel verde di cui vi ho parlato  qui.

Insieme ad alcune blogger e giornaliste del settore food, abbiamo avuto modo di visitare parte dei 60 ettari, con tappe dedicate alla degustazione. Con me era presente anche Alice, ormai diventata il mio braccio destro :)
Mi sono sempre chiesta come fosse viaggiare in carrozza, da tempo sognavo di farlo. Amo molto leggere le biografie dei personaggi del passato, uno dei miei preferiti è Re Ludwig di Baviera (conoscete tutti il Castello di Neuschwanstein  da lui costruito e da cui Disney prese ispirazione per quello della Bella Addormentata): si narra che nelle notti di luna piena - forse per placare il suo animo tormentato - percorresse i sentieri dei suoi possedimenti sulla carrozza guidata dal suo cocchiere, sia in estate, sia in inverno, sostituendola con la slitta trainata dai cavalli.
Adesso so quanto sia bello spostarsi su questo mezzo e, nonostante quel giorno piovesse, il rumore degli zoccoli e la natura intorno a me erano pura magia.




















Una delle tappe è stata la Barricaia del Puntale, un ambiente elegantemente arredato dedicato alla degustazione delle grappe  Rossi d'Angera  da cui si può ammirare un panorama spettacolare sul lago di Varese: l'azienda è presente sul mercato da 160 anni e produce grappe e liquori ad Angera, sul lago Maggiore. Il restyling grafico delle bottiglie è stato affidato a Giacomo Bersanetti, designer di fama.




















Un'altra sosta è stata all'Osteria delle Scuderie dove abbiamo preso l'aperitivo per proseguire poi con la visita ad una delle suite del Borgo.








Ed infine un'ottima cena al Ristorante Tana d'Orso con cucina eccellente e personale simpatico e gentilissimo. Chissà perché i dessert sono sempre la mia portata preferita :) e le Pesche di Monate flambè o la panna cotta al caramello sono da provare!










Il mio ringraziamento speciale a Francesco Aletti Montano e ai suoi collaboratori per l'ottima accoglienza.
Vi do appuntamento al prossimo post e buon weekend a tutti!

Laura








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