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martedì 16 febbraio 2016

Un giorno a Varese


Buongiorno amici,

rileggendo i vecchi post mi sono resa conto che non vi ho mai parlato di Varese, la mia città, così lo faccio oggi mostrandovi le vie del centro con i vecchi palazzi, quelli più caratteristici ed interessanti.

Varese non è una grande città, nonostante in questi ultimi anni sia cambiata.
Nelle mattine di sole, camminando per le vie semi-deserte, si può ancora respirare l'aria rilassata e a misura d'uomo che ancora è possibile trovare: il profumo del pane appena sfornato, i signori che commentano le notizie del giorno e le signore che passeggiano per le vie e che si fermano ad ammirare le vetrine o a bere un caffè.
Il suo appellativo di Città Giardino deriva dai numerosi parchi e giardini delle dimore abitate una volta dai ricchi nobili e facoltosi, perlopiù milanesi, che venivano a trascorrere l'estate. Ville in stile liberty che fanno ancora alzare lo sguardo e sognare un'epoca che, purtroppo, non esiste più. La maggior parte sono state edificate dalla famiglia Borromeo e sono oggi sede di musei.

Il Palazzo Estense dalla facciata rosa, ora sede del Comune, era la residenza di Francesco III D'Este, Duca di Modena e Reggio che ne fece il suo palazzo estivo.
Il centro storico è molto bello con il Corso Matteotti a ciottoli da cui si diramano vie e viette con i negozi situati sotto i portici ad archi.
La bellezza di Varese risiede nel paesaggio circostante poiché è situata su 7 colli ed è circondata da 7 laghi. Non solo il turista, ma anche chi ci è nato scopre sempre cose nuove e interessanti: per ammirare il panorama, a volte vado al Sacro Monte da cui, nelle giornate senza foschia, è possibile vedere il paesaggio che si estende a perdita d'occhio, fino a Milano.
Come ogni città, sa essere più bella nelle giornate di sole, così oggi vi porto con me, sperando che piaccia anche a voi :)



"Visione magnifica! Al tramonto del sole si vedevano sette laghi.
Credetemi, si può percorrere tutta la Francia e la Germania,
ma non si potranno mai provare simili sensazioni"
(Stendhal parlando della zona di Varese)





sabato 7 febbraio 2015

Smile and Mail: scrivi una lettera e trovi un'amica


Buongiorno amici,

sin da piccola ho sempre amato scrivere. Quando ero adolescente, oltre al diario segreto, tenevo una regolare corrispondenza con una ragazza di Genova: ricordo che ci siamo scritte per circa un annetto e poi, un po' la distanza, un po' per l'incostanza dell'età abbiamo smesso di farlo, ma quel periodo è ancora vivo in me con grande tenerezza e un pizzico di nostalgia.
Proprio alla corrispondenza e allo scriversi lettere e bigliettini ho voluto dedicare un post quattro anni fa, appena ho aperto il mio primo blog DecoranticArt, post che potete leggere cliccando qui

Oggi questa abitudine si è un po' persa, infatti con internet e le chat, scambiarsi idee e pensieri avviene in tempo reale.
Grazie alla bella iniziativa di Enrica del blog Paz Garden , da qualche mese ho ripreso a scrivere ciò che accade nella vita di tutti i giorni, proprio come accadeva allora, tramite quello scambio di parole su carta che ti fa trovare il tempo per te stessa te stessa e per chi ti leggerà, e ti fa attendere poi il pacchetto di risposta con impazienza e tanta gioia.

   











Ma non è "solo" la lettera a rendere speciali questi scambi epistolari, ma anche i piccoli regali che ci scambiamo, come le tags e tutto quello che la fantasia suggerisce inerente al mondo della carta e dell'handmade.



















Se volete partecipare anche voi e trovare una nuova amica, potete mandare un messaggio ad Enrica alla pagina facebook  Smail and mail oppure a questo indirizzo i.project.paz@gmail.com scrivendo due righe su di voi come, ad esempio, i vostri interessi e dove vivete.





Spero partecipiate numerose!!
A presto con il prossimo post, buon week end!!

Laura







venerdì 12 settembre 2014

La torta di compleanno


Ciao a tutti e buon venerdì!

Nei giorni scorsi abbiamo festeggiato il compleanno del mio bambino maggiore. 
Forse ragazzino è il termine corretto, ma il viso è rimasto quello di quando era piccolo: non è cambiato molto nei tratti, solo nel fisico in quanto prima era cicciottino e ora è magro....e, soprattutto, è cambiato in altezza visto che a 14 anni è alto 1.82 m. :-)
Ricordo quando gli pettinavo i capelli, ora non posso più farlo non solo perché si sa pettinare benissimo da solo, ma anche perché non ci arrivo! ^^

Lui è nato a luglio, ma in quel periodo, i suoi amici sono in ferie così si festeggia a settembre, quando sono rientrati.

Per la sua festa ho voluto preparagli una torta di compleanno come faccio nelle occasioni speciali, sia per lui che per il fratello.
Questa volta ho voluto provare con una  naked cake , cioè quelle torte che non sono completamente ricoperte ma lasciano vedere i vari strati.

Dopo aver bagnato il primo disco di Pan di Spagna con del succo di arancia (operazione che si deve effettuare con tutti e tre i dischi per renderli più morbidi), ho steso uno strato abbondante di panna montata con una spatola da cucina.






Dopodiché, ho proseguito nello stesso modo con il secondo disco, ma invece della panna l'ho ricoperto con della crema pasticcera ed alcuni pezzettini di pesca, in modo che risultasse fresco come il ripieno di una crostata alla frutta. 








Ho poi ricoperto il terzo disco con la panna montata rimanente ed ho aggiunto alcune meringhette come decorazione.











Per darle un tocco allegro, ho cosparso il centro dell'ultimo strato con della momperiglia multicolore, le piccole palline colorate facilmente reperibili nei supermercati e che avrete visto sui dolci tipici locali, tipo sui buccellati siciliani glassati ripieni di fichi secchi e uvetta, che io amo tanto :-)






Ed ecco la torta finita!







Le naked cakes mi piacciono tanto perché hanno l'aspetto rustico e un pò country che fa pensare alla vita all'aria aperta, ai dolci fatti in casa e alle feste in giardino, cosa che abbiamo effettivamente fatto :-)
Auguro a tutti voi un buon weekend e ci ritroviamo al prossimo post o sui vostri blog!

Un abbraccio!
Laura







venerdì 11 luglio 2014

Un giro in carrozza tra passato e presente


Buongiorno amici e lettori,

ultimamente mi rendo conto di scrivere veramente poco sul blog: le scuole sono chiuse e, con il caldo, non si ha molta voglia di stare al pc (anche se questa estate, almeno al nord, è un po' anomala perché fa freddo!!).
Nei giorni scorsi, però, ho avuto l'occasione di vivere un'esperienza bellissima ed oggi vorrei condividerla con voi: ho fatto un giro in carrozza al Borgo di Mustonate, un luogo da favola immerso nel verde di cui vi ho parlato  qui.

Insieme ad alcune blogger e giornaliste del settore food, abbiamo avuto modo di visitare parte dei 60 ettari, con tappe dedicate alla degustazione. Con me era presente anche Alice, ormai diventata il mio braccio destro :)
Mi sono sempre chiesta come fosse viaggiare in carrozza, da tempo sognavo di farlo. Amo molto leggere le biografie dei personaggi del passato, uno dei miei preferiti è Re Ludwig di Baviera (conoscete tutti il Castello di Neuschwanstein  da lui costruito e da cui Disney prese ispirazione per quello della Bella Addormentata): si narra che nelle notti di luna piena - forse per placare il suo animo tormentato - percorresse i sentieri dei suoi possedimenti sulla carrozza guidata dal suo cocchiere, sia in estate, sia in inverno, sostituendola con la slitta trainata dai cavalli.
Adesso so quanto sia bello spostarsi su questo mezzo e, nonostante quel giorno piovesse, il rumore degli zoccoli e la natura intorno a me erano pura magia.




















Una delle tappe è stata la Barricaia del Puntale, un ambiente elegantemente arredato dedicato alla degustazione delle grappe  Rossi d'Angera  da cui si può ammirare un panorama spettacolare sul lago di Varese: l'azienda è presente sul mercato da 160 anni e produce grappe e liquori ad Angera, sul lago Maggiore. Il restyling grafico delle bottiglie è stato affidato a Giacomo Bersanetti, designer di fama.




















Un'altra sosta è stata all'Osteria delle Scuderie dove abbiamo preso l'aperitivo per proseguire poi con la visita ad una delle suite del Borgo.








Ed infine un'ottima cena al Ristorante Tana d'Orso con cucina eccellente e personale simpatico e gentilissimo. Chissà perché i dessert sono sempre la mia portata preferita :) e le Pesche di Monate flambè o la panna cotta al caramello sono da provare!










Il mio ringraziamento speciale a Francesco Aletti Montano e ai suoi collaboratori per l'ottima accoglienza.
Vi do appuntamento al prossimo post e buon weekend a tutti!

Laura








mercoledì 21 maggio 2014

Il Borgo di Mustonate e il Concorso Internazionale Attacchi


Esistono luoghi, nella nostra bella Italia, che vale la pena conoscere e frequentare, luoghi ricchi di fascino che entrano nel cuore e ci fanno ritrovare il piacere della vita campestre, a contatto con la natura e i cavalli.
Quello di cui vi parlo oggi, è il Borgo di Mustonate, un resort e centro equestre situato vicino Varese: immerso in 60 ettari di prati è orientato alla sostenibilità e all'allenamento dei cavalli.
Grande importanza viene data anche all'ospitalità turistica con le sue belle suites e le camere delle Foresterie dei Piaceri campestri, e con il ristorante Tana d'Orso per soggiorni ricchi di charme.

Lo scorso week end, in questo sito meraviglioso si è svolto il Concorso Internazionale Attacchi, dove diverse squadre, provenienti da tutto il mondo, hanno dato il meglio di sé nelle discipline quali dressage, maratona e prova coni.

Io sono rimasta estasiata da questo spettacolo, mi è sembrato di tornare indietro nel tempo, quando non c'erano le automobili e si viaggiava in calesse.

Ma ora lascio parlare le immagini...




















































Per info e contatti:

Borgo di Mustonate
via Innocente Salvini 31
Varese











venerdì 2 maggio 2014

Un giorno a Lugano


Buongiorno amici e lettori,
mi rendo conto che sono passati diversi giorni dall'ultimo post ma, come vi avevo anticipato, ho voluto prendere alcuni giorni di vacanza. Mi sono riposata fisicamente, ma mentalmente il mio cervello è sempre al lavoro :)
Spero che abbiate trascorso una Pasqua serena, quest'anno con tutti questi ponti, le feste sembrano non finire mai, meglio così.
Oggi vi mostro alcune foto scattate in una città che io adoro particolarmente. Quando posso cerco di andare a fare due passi sul lungolago oppure a vedere le magnifiche vetrine dei negozi perché amo l'atmosfera internazionale che si respira:  è Lugano situata in Canton Ticino e dista pochi km da dove vivo.






In queste immagini potete vedere la centralissima Piazza Riforma: in estate ospita l' Estival Jazz famoso per i suoi concerti jazz.
Quando sono a Lugano amo visitare le mostre del Museo di Arte Moderna, ma ho un ricordo molto bello del Museo delle Culture che ho visitato tempo fa con mia mamma, appassionata di arte.









Questo invece è il cancello di Villa Ciani, sede dal 1933 d'importanti esposizioni tra cui mostre temporanee a carattere artistico e storico.




































Abbiamo fatto una pausa in un famoso fastfood per accontentare i ragazzi, e loro ne hanno approfittato per dare da mangiare ai passerotti, anche se non si potrebbe :)











Una poiana vola sul lago.......






Questa invece è una foto che amo molto perchè sembra quasi una scena di un film di altri tempi: due ragazzini giocano su un' isoletta. L'ho trovata molto poetica, sia per l'inquadratura in sé, sia per i colori e la luce.











E questa sono io ;)





Alla prossima!!

Laura









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