venerdì 16 maggio 2014

Bon ton e galateo: i preziosi consigli di Giorgia Fantin Borghi


Buongiorno cari amici e lettori,

se dovessi definire con una parola il post di oggi, direi che speciale è il termine più appropriato.

Infatti, ho il piacere e l'onore di parlarvi di una delle professioniste più affermate nell'organizzazione di eventi e cerimonie in Italia e all'estero: Giorgia Fantin Borghi.
Molti di voi la conoscono già come ospite in numerose trasmissioni televisive tra cui Detto Fatto  (in onda il pomeriggio su Raidue), "SOS Bon ton" su Easy baby, "Un tocco di Bon ton" su Wedding Tv, e molte altre.

Non solo: oltre a curare il suo seguitissimo blog La quinta fetta di torta  ricco di suggerimenti e idee per chi vuole rendere impeccabile il proprio evento, sia che si tratti di una cerimonia importante o di una cena informale, è anche autrice di due libri a tema: Matrimonio da sogno  , 100 preziosi consigli per le spose che desiderino gestire con garbo le loro nozze e arrivare al giorno del sì con un sorriso, e Donne con un diavolo per capello un libro leggero e ironico per affrontare i vari imprevisti della giornata e imparare a cavarsela con un tocco di bon ton.







Di Giorgia si notano la classe innata ed il sorriso, immancabile nelle foto che la ritraggono e segno che ama veramente il suo lavoro.
La sua vocazione per l'arte del ricevere ha origine nella tradizione di famiglia: la nonna, infatti, era Maestra di buone maniere nella Padova di fine anni '50 e insegnava alle signorine da marito i segreti per essere una perfetta padrona di casa, un'arte che Giorgia ha respirato già piccola, arricchita poi dai corsi specifici di galateo e business etiquette, sia in Italia che all'estero.








Attualmente Giorgia Fantin Borghi si occupa della progettazione di matrimoni molto particolari e di grande stile, e insegna in worshop tematici anche in collaborazione con i migliori chef italiani: Cucina e Bon ton (un appuntamento fisso presso l'Hotel Four Season di Milano), Il galateo e l'arte del buon ricevere, Dress Code Academy e Galateo e Bon ton del Matrimonio.






Giorgia è stata così gentile da rispondere ad alcune mie domande in modo che possiate conoscere meglio lei e la bellissima professione che svolge, sogno di molte ragazze.


1) Buongiorno Giorgia, innanzitutto grazie per questa intervista.
    Come è iniziata la sua attività?

Dopo un’esperienza pluriennale come responsabile eventi per Merrill Lynch Italia, durante la quale ho avuto modo di conseguire una formazione molto solida e specifica, ho deciso di dedicarmi al mondo, molto più complesso e articolato, del matrimonio assecondando una tradizione di famiglia. Mia nonna infatti era “maestra di buone maniere” per le “signorine da marito” nella Padova di fine anni ’50. Donna stupefacente, riusciva con maestria indimenticabile a gestire un stuolo di collaboratori durante le numerosissime occasioni ufficiali che capitavano alla mia famiglia in quell’epoca. Con il passare degli anni questa passione è cresciuta sempre più tanto da convincermi a specializzarmi nel cerimoniale privato e condividerlo con le persone che richiedono il mio aiuto per l’organizzazione dei loro eventi.


2 ) Quali sono, secondo lei, i tre ingredienti che non possono mancare affinché il giorno del matrimonio sia un successo.

1) Organizzazione - Una giornata ben scandita, organizzata nei tempi e nei modi è sinonimo di sicuro successo. Il giorno del matrimonio infatti è una di quelle occasioni in cui gli ospiti amano lasciarsi coccolare. Se ogni dettaglio è stato stabilito tutto risulterà perfetto.

2) Leitmotiv. Il matrimonio è un evento davvero speciale, è importante renderlo unico con l’ausilio di un raffinato filo conduttore senza che però questo diventi scontato. Sì quindi al leitmotiv, no alla banalizzazione.

3) Effetto “stupore”. Quanto è meraviglioso stupire e stupirsi… emozionarsi? Soprattutto nel giorno delle nozze! Molto meno elegante è invece l’effetto “sorpresa” che non sempre si mantiene nei canoni dell’adeguatezza all’occasione.





3) Un errore da non commettere durante una cena con ospiti.

Da ospite: assentarsi troppo spesso dai propri ospiti per accudire la cucina.
Da invitato: arrivare in anticipo o in ritardo alla cena.


4)  Quale è l'icona di stile del passato a cui si ispira maggiormente? Una attrice, una stilista o una artista...

Grace Kelly, leggiadra, elegante e raffinata in ogni movenza.


5)  La sua frase preferita in tema di galateo.

Le buone maniere non come modo di vivere ma come modo di essere, con spontaneità.








Desidero ringraziare Giorgia Fantin Borghi per la cortesia e la disponibilità nell'avermi concesso questa intervista e per avermi parlato un po' di lei, e invito le mie lettrici a seguirla sul suo blog, ma anche nelle trasmissioni televisive oppure durante gli eventi a tema che organizza in tutta Italia, in modo da rendere uniche, raffinate ed indimenticabili le nostre occasioni mondane.






Per contatti:


E-mail: posta@giorgiafantinborghi.com

Facebook: www.facebook.com/giorgia.fantinborghi








giovedì 8 maggio 2014

La stagione dei picnic


Una delle cose più belle di questo periodo dell'anno, è la possibilità di mangiare all'aperto: c'è chi lo fa in giardino, chi sul terrazzo di casa e chi, invece, prende la macchina e cerca un luogo appena fuori città.
Non importa se sia su un prato o sulla spiaggia: l'importante è stare a contatto con la natura in totale relax insieme agli amici. Infatti, il picnic evoca la convivialità, non la solitudine, e piace anche per questo.



     link


Il picnic ha origine inglese ed è nato durante le battute di caccia, ma il termine è francese (da piqueniquer, che significa rubacchiare, prendere di nascosto).
Per rendere il picnic un successo, è importante seguire alcune piccole regole: fondamentale è la coperta, ma non quella lana che potrebbe farci sentire ancora più caldo, ma in cotone o lino, come quelle patchwork che fanno tanto atmosfera country :-) In alternativa, si può utilizzare una bella tovaglia colorata.





E' preferibile avere un cestino termico, con posate, piatti e bicchieri veri e non di plastica, sia come rispetto e gentilezza verso noi stessi e i nostri amici, sia per l'ambiente. Nei mercatini si possono trovare i cestini vintage come questi nella foto, belli vero?






Di solito, si prediligono piatti freddi, preparati precedentemente a casa come insalate di pasta o di riso, pane, formaggi, salumi e tanta frutta. Naturalmente non possono mancare i dolci. Da bere, acqua, succhi e bevande alcoliche a bassa gradazione.




Spero di avervi dato qualche idea per il vostro picnic, ma se ne desiderate altre potete visitare la mia bacheca Pinterest


Alla prossima :)

Laura








venerdì 2 maggio 2014

Un giorno a Lugano


Buongiorno amici e lettori,
mi rendo conto che sono passati diversi giorni dall'ultimo post ma, come vi avevo anticipato, ho voluto prendere alcuni giorni di vacanza. Mi sono riposata fisicamente, ma mentalmente il mio cervello è sempre al lavoro :)
Spero che abbiate trascorso una Pasqua serena, quest'anno con tutti questi ponti, le feste sembrano non finire mai, meglio così.
Oggi vi mostro alcune foto scattate in una città che io adoro particolarmente. Quando posso cerco di andare a fare due passi sul lungolago oppure a vedere le magnifiche vetrine dei negozi perché amo l'atmosfera internazionale che si respira:  è Lugano situata in Canton Ticino e dista pochi km da dove vivo.






In queste immagini potete vedere la centralissima Piazza Riforma: in estate ospita l' Estival Jazz famoso per i suoi concerti jazz.
Quando sono a Lugano amo visitare le mostre del Museo di Arte Moderna, ma ho un ricordo molto bello del Museo delle Culture che ho visitato tempo fa con mia mamma, appassionata di arte.









Questo invece è il cancello di Villa Ciani, sede dal 1933 d'importanti esposizioni tra cui mostre temporanee a carattere artistico e storico.




































Abbiamo fatto una pausa in un famoso fastfood per accontentare i ragazzi, e loro ne hanno approfittato per dare da mangiare ai passerotti, anche se non si potrebbe :)











Una poiana vola sul lago.......






Questa invece è una foto che amo molto perchè sembra quasi una scena di un film di altri tempi: due ragazzini giocano su un' isoletta. L'ho trovata molto poetica, sia per l'inquadratura in sé, sia per i colori e la luce.











E questa sono io ;)





Alla prossima!!

Laura









giovedì 17 aprile 2014

Alcune idee per decorare le uova


Come tutti sappiamo, ci sono uova.....e uova ;)
Le prime sono quelle di cioccolato, tanto amate dai bambini (e non solo) che le scartano in fretta per trovare la sorpresa all'interno. Le seconde sono decorative, realizzate con i gusci svuotati di tuorlo e albume, ma anche con le uova sode, così che, se dovessero cadere, i danni sono limitati.
E che dire delle più famose uova di Fabergé, create per lo zar Alessandro III di Russia? Dei veri capolavori. 


Navigando in internet ho trovato alcune idee molto carine per decorarle, sia in maniera semplice e veloce, sia più elaborata.






















Potete trovare altre uova sulla mia bacheca Pinterest :)

Vi auguro Buona Pasqua con i vostri cari, io farò una piccola pausa dal blog (e da internet in generale)
ma tornerò presto :)

Un abbraccio a tutti!!

Laura


martedì 15 aprile 2014

La vincitrice è.........


Buongiorno amici,

finalmente vi comunico il nome della fortunata vincitrice del giveaway di Primavera :)

Ringrazio di cuore le 53 partecipanti per i bellissimi commenti, sono stati di incoraggiamento per proseguire nell'acquerello, una tecnica che mi appassiona molto: infatti ho deciso che durante le vacanze di Pasqua mi dedicherò a questo, e poi vi mostrerò i risultati.


Ed ora......la vincitrice della coroncina rosa con il monogramma su carta profumata è:


N° 5 Pamela!!!





Cara Pamela, attendo il tuo indirizzo via mail per spedirti il premio :)

Grazie di nuovo a tutte e a presto!!!  ♥

Laura








Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...