"Quando la felicità ci viene incontro....

....non è mai vestita come pensavamo, spesso ci passa accanto silenziosa e non sappiamo riconoscerla."

Questa bellissima frase dello scrittore Romano Battaglia è stata di ispirazione per la decorazione di questo comò in stile provenzale.

Quante volte ci è capitato di scartare a priori una situazione o, peggio, una persona perchè in quel momento pensavamo non ci fossero le condizioni adatte per portare avanti un rapporto, e poi questa scelta si è rivelata un errore?  

Per come sono fatta io, cerco sempre di conoscere il carattere e la personalità delle persone che incontro, cerco, per quanto mi è possibile, di non essere superficiale perchè non possiamo sapere dove si nasconda la felicità.....

I colori utilizzati sono un pò più scuri rispetto al solito, ma ho voluto dare al mobile un carattere deciso, qualcosa che non lo facesse passare inosservato.

Spero di esserci riuscita :-)

Un abbraccio a tutti e un benvenuto ai nuovi followers!
A presto

Laura

Ali di farfalla....

"Quando si scrive delle donne bisogna intingere la penna nell'arcobaleno

 e asciugare la pagina con la polvere delle ali delle farfalle" (Denis Diderot)
 

Buon 8 marzo a tutte le donne, che sia sempre un giorno speciale!!
Con tanto affetto!

Laura

Corso di tecnica shabby

 

 

Buongiorno a tutti!

 

come vi avevo preannunciato su facebook, in questo periodo ho in serbo per voi grandi progetti e novità per la prossima Primavera! Tanti appuntamenti che non riguardano solo il blog ma incontri veri e propri, come accade già con le mostre d'arte.

 

Primo fra tutti, il corso di tecnica shabby che terrò nel mio laboratorio di Varese.

Quando? Sabato 6 aprile 2013: un'intera giornata dedicata a recuparare e decorare quei mobili (ma anche complementi di arredo come cornici, vassoi, appendini e contenitori di ogni tipo e materiale)  da tempo dimenticati in soffitta, ma che possono tornare a nuova vita grazie a questa bellissima tecnica.

 

Durante il corso - comprensivo di tutto il materiale necessario (pennelli, carta abrasiva, vernici, paraffina, cera... etc) - saranno spiegate le origini antiche di questo stile e tutti gli step necessari per la decorazione del mobile utilizzando i colori chiari e polverosi che lo contraddistinguono. E' adatto sia ai principianti, sia a chi ha già dimestichezza con la decorazione di un mobile ma desidera approfondire, o migliorarsi.

L'oggetto da decorare lo portate voi: diventerà un pezzo importante del vostro arredamento e non sarà più dimenticato tristemente in soffitta! 

 

Come accennato all'inizio del post, la sede sarà il mio laboratorio di Varese, un luogo immerso nel verde che dista a circa 50 minuti da Milano e che potrete raggiungere tranquillamente sia in treno, sia in autostrada A8 (Milano Laghi).

 

 

 

 

 

 

 

Per info, costi e prenotazioni: atelierdecorantic@libero.it

Iscrizioni fino ad esaurimento posti.

A presto ! ;)

 

Laura

 

 

 

 

 

 

 

La sedia di Chopin

 

 

Buongiorno amici e buon inizio settimana,

 

molti di voi hanno già visto le immagini della mia sedia decorata sulla pagina facebook. Oggi vorrei descriverla in modo un pò più dettagliato.

 

Come accade per quasi tutti i mobili e i complementi d'arredo, anche questa sedia è stata acquistata in un mercatino.

Il design è molto elegante e ricorda un pò quelle sedie robuste delle cucine di campagna. Ogni volta che recupero un mobile o un oggetto, cerco sempre di raccontare una storia. Per questa sedia ho voluto evocare la musica meravigliosa di Chopin e creare un ramage con l'edera, da sempre romantica e piena di significato. 



 

 

 

 

Per il fondo ho ricreato l'effetto usura con la tecnica shabby ed ho utilizzato un color bianco panna.

La fortuna ha voluto che la seduta fosse in legno, e non in paglia come spesso accade, così ho potuto decorare anche quella parte.

Vi abbraccio e vi do appuntamento, come sempre, al prossimo post :-)

A presto!!

Laura

Riciclo creativo: le candele handmade

 

Buongiorno amici,

 

circa due anni fa (come passa in fretta il tempo!!) ho partecipato ad uno swap, cioè uno scambio, il cui tema erano le candele. La mia abbinata era Sabrina del blog Monnalisa style.

Oggi vi ripropongo quel post, già apparso nell'altro mio blog, perchè credo sia sempre attuale ed utile.

 

Dovete sapere che colleziono candele da diverso tempo, ma quella volta ho voluto farle in casa, utilizzando alcune scatoline vintage del tè e delle caramelle.

Vi spiego come ho fatto...

Materiale per la creazione delle candele:

-- una vecchia pentola ed un pentolino (in questo caso ho utilizzato un barattolo di vetro, ma solo per questioni fotografiche);

- un coltello per tagliare le candele in pezzi;

- un paio di forbici e degli stecchini in legno grandi;

- scatoline vintage;

- stoppini di cotone;

- una candela usata;

- essenze profumate.

Dopo aver ridotto la candela in scaglie, ho fatto sciogliere i pezzi a bagnomaria.

 

Durante questa operazione, ho versato alcune gocce di essenza agli agrumi nella cera liquida

per profumare la nuova candela.

Nel frattempo, ho infilato gli stoppini negli stecchini da barbecue,

poggiandoli poi sulla scatolina e facendo in modo che il filo di cotone

fosse esattamente al centro del contenitore e ho versato la cera bollente

Ho lasciato che raffreddasse a temperatura ambiente, poi

ho sfilato lo stecchino e ho tagliato lo stoppino a misura.

Ecco qui le mie candele "retrò".

 

Vi ringrazio per i commenti alle mie foto ai tulipani!!!

A prestissimo!

 

Laura